Il Sentiero della pace collega territori, persone ed un ricco patrimonio culturale e naturale lungo l’allora Fronte isontino. Ricorda tutti coloro che hanno sofferto nel periodo della grande guerra mondiale ed ammonisce perché le guerre non accadano più. Soprattutto, incoraggia i valori della pace e le occasioni per uno sviluppo comune.-
Il Fronte ha lasciato dietro a sé numerosi resti che con l’aiuto di vari enti ed associazioni sono esemplarmente conservati e curati. I cimiteri militari, le caverne, le trincee, gli ossari, le cappelle, i sacrari, i musei all’aperto ed altri monumenti rappresentano un importante patrimonio materiale ed immateriale della storia europea. Oggi con le loro testimonianze, stati d’animo e storie rappresentano la spina dorsale del Sentiero della pace dalle Alpi Giulie all’Adriatico. Il Sentiero è segnato in modo unitario, adatto ad escursionisti e ciclisti. Nei confronti dei siti più grandi l’accesso è possibile anche con automobili ed autobus. Il Sentiero della pace è una scelta adeguata per tutti coloro che desiderano trascorrere attivamente il tempo libero, vivere impressionanti vedute e bellezze della natura, conoscere la storia e la cultura, incontrare la gente del luogo, sperimentarne la vita attuale ed assaggiare le bontà locali. Si consigliano visite guidate con le guide turistiche locali.
Sulla strada del sentiero della pace —– Alpi > Adriatico
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