Lugo Di Vicenza (Veneto) 03 gennaio 2018

tappezzati fiera e teatro Comunale vs fiera della caccia

Comunicato di Centopercentoanimalisti

Anche quest’anno i militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI saranno presenti alla Fiera di Vicenza, in occasione della fiera della morte, lo Shit Show. E’ il più grosso evento di mostra – mercato di armi, accessori, trappole e strumenti vari per uccidere e torturare Animali; punto di incontro tra i cacciatori e di propaganda di caccia e pesca; fiore all’occhiello dei politicanti locali. La cosa più scandalosa che i bambini possono entrare e maneggiare armi senza problemi, vergogna più volte denunciata dai media Nazionali e ben censurata da quelli locali.

La presenza degli Animalisti disturba parecchio organizzatori e pubblico, tanto che da anni le lobby venatorie cercano di impedirla: con decine di denunce, intimidazioni, condanne irrogate senza fondamento (e poi annullate da magistrati onesti), relazioni di parte di chi dovrebbe essere imparziale. Unico risultato: i militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI daranno vita a presidi (autorizzati), più determinati e combattivi che mai.

E’ inutile ripetere in che consista l’abominio della caccia e della pesca: uccisione di Animali per sadico divertimento, distruzione dell’ambiente, invasione delle proprietà, pericolo per tutti i cittadini non cacciatori. E un gran numero di feriti e morti, dovuti all’incoscienza e all’incapacità di chi spara. Dietro la caccia c’è un grosso giro di affari, e alcuni politicanti locali che difendono i privilegi dei cacciatori in cambio di voti. La caccia va abolita, non ha giustificazioni.

Per ribadire questo concetto, e in vista del 10, 11 e 12 febbraio, nostri militanti hanno tappezzato con locandine da “interpretare” a piacimento, la zona Fiera e il teatro Comunale di Vicenza gestito da Roberto Ditri, cacciatore e molto amico di Sergio Berlato, non a caso la prima fiera della caccia a Vicenza fu fatta sotto la sua presidenza con uno stipendio di 588.904 euro all’anno, inoltre tutti i convegni dei cacciatori vengono organizzati proprio in quel teatro, sarà un caso?