Reggio Calabria (Calabria) 31 ottobre 2016

Tempio Dorico Kaulon Visto dal Mare 2016

Kaulon sempre sulla mia Bocca… Non è un gioco mentale…e sopratutto non mi permetterei di metterlo in prima pagina, dopo gli ultimi avvenimenti occorsi nelle ultime 24, 48 ore. Ma un quesito è palpabile, Dal 2014 a oggi gli unici interventi fatti a questo sito Archeologico sono esplicitamente visibili con le mie ultime fotografie, ma è troppo singolare e troppo banale non parlare di impoverimento della struttura di salvaguardia!!
Certo dal 2014 a oggi quello che vediamo per molti potrebbe significare un punto di inizio, ma la singolarità fa parte della nostra vita quotidiana. Oggi c’è e domani, magari non ci sarà più. E la cosa più incredibile e che si continua a parlare di Kaulon anche dopo il premio vinto da Gianpiero Taverniti durante il Concorso fotografico “Paestum.” E dunque di Kaulon continuano a parlare come un Area Archeologica con molti segreti nascosti, ma con altrettanti problemi di natura Economica. Ma il mare è li…non sta a 200km di distanza….non si trova a Pompei sotto uno dei più pericolosi Vulcani e che furono la rovina a suo tempo di Pompei…no qui stiamo con il mare a 10mt.. una scogliera a protezione e un mucchio di sabbia, che giorno dopo giorno a ogni mareggiata solca quella struttura come un serfista solca le onde, avvicinandosi sempre di più al punto limite.
E noi ne parliamo e ne portiamo la documentazione fotografica, vista dal mare…perché dal terreno il mare sembra cosi distante che non mette affatto paura…ma la PAROLA PAURA HA DAVVERO FATTO PAURA a chi teme che Kaulon sparisca come Atlantide sotto ettolitri d’acqua. Forse qualcuno ci spera, forse da lassù qualcuno vuole che le cose siano sempre intensione!! Parlo dell’Artistalunatico….anche se la struttura è posta a sua difesa, lo sento dall’alto che dice….sempre le solite parole, si è fatto il possibile, cioè non abbastanza….e lui lo diceva sempre…non servono parole, servono fatti e i fatti, non solo un muro di pochi metri ad arginare una potenza cosi devastante come il Mar Jonio, cosa più inquietante, lui oggi se fosse vivo, sicuramente a capo di MONASTERACE NEL CUORE…non si darebbe per vinto…intimando di cacciare i soldi stanziati per far si che il Calabrese, l’italiano, il Monasteracese possa dire : QUI GIACE LA NOSTRA STORIA…E NOI VOGLIAMO COMBATTERE PERCHE’ PER MOSTRARLA AL MONDO INTERO!!
-Fotografie e Articolo Alessandro fabbri Reporter Fotografico Freelance 2016