Torino – Inter 29° turno Sabato 18 marzo 2017 ore 18:00 Stadio Olimpico Grande Torino
TORINO – INTER: 2-2 – 27′ Kondogbia, 32′ Baselli, 60′ Acquah, 62′ Candreva
Ammoniti: Lopez al 95′
Sostituzioni: 57′ esce Medel, Murillo, 60′ Banega per Eder, 65′ Ljajic, entra Boyè, 70′ Iago Falque, esce Iturbe,71′ esce Kondogbia per Brozovic, 85′ esce Baselli per Lopez
E’ l’anticipo della 29ª giornata di Serie A, l’Inter allenata da Stefano Pioli sfida i granata di Sinisa Mihajlovic che alla vigilia di presentazione ha detto di voler dare una soddisfazione ai propri tifosi e di voler far deragliare il treno Inter che viaggia spedito per la terza piazza del campionato. La bolgia dello Stadio Grande Torino fa da cornice con il tutto esaurito e dunque una marcia in più per i padroni di casa. Solo una sconfitta per il Torino nel derby contro la Juventus. Marcia da scudetto per l’Inter con Icardi autore di una tripletta nell’ultima gara di campionato 12 reti in due gare per i nero-azzurri. Missione per i granata oltre ogni previsione e probabilmente inaspettata visto anche il valore dell’Inter che ha giocato più di fisco che di tecnica, mentre il Torino è andato con il cuore, con la testa e con le gambe oltre l’ostacolo.
LE FORMAZIONI:
Torino (4-3-3): Hart, Zappacosta, Rossettini, Moretti, Molinaro, Baselli, Lukic, Acquah, Iturbe, Belotti, Ljajic. A disposizione: Padelli, Cucchietti, Castan, Carlao, Lopez, Falque, Benassi, Gustafson, Valdifiori, Barreca, De Silvestri, Boyè. Allenatore: Sinisa Mihajlovic
Inter (4-2-3-1): Handanovic, D’Ambrosio, Medel, Miranda, Ansaldi, Kondogbia, Gagliardini, Candreva, Banega, Perisic, Icardi. A disposizione: Carrizo, Andreolli, Joao Mario, Palacio, Biabiany, Sainsbury, Santon, Eder, Murillo, Nagatomo, Brozovic, Barobosa. Allenatore: Stefano Pioli
ARBITRO:
Luca Banti, della sezione AIA di Livorno, assistenti i signori Dobosz e Fiorito, quarto ufficiale il Signor Di Fiore. Arbitri addizionali di porta i signori Rocchi e Mariani.
IL RACCONTO DELLA PARTITA IN UN MINUTO:
Fisicità quella dell’Inter contro la concretezza del Torino. Primo tempo con contrasti e falli al limite del cartellino ma non per il direttore di gara, che ha lasciato giocare da entrambi le parti con gli ospiti che hanno vinto sui duelli aerei e contrasti, mentre i padroni di casa su dribbling e precisione nei passaggi e così fino al momento del vantaggio della squadra di Pioli con Kondogbia che in area sfugge a cinque giocatori granata e con un tiro sporco verso lo specchio della porta al 27′ minuto complice Joe Hart, che commette l’errore di non bloccare la sfera, piano piano oltrepassa la linea per il gol e la gioia di tutta la panchina lombarda. L’unica precedente rete in Serie A di Kondogbia era arrivata proprio in casa del Toro nel novembre 2015. Il Toro non ci sta e nel giro di cinque minuti pareggia. Da calcio d’angolo di Ljajic e con spizzicata di Moretti l’Inter commette l’errore di lasciare da solo in centro area Daniele Baselli che di testa gonfia la rete. Quinto gol di Baselli in questo campionato, migliorato il suo record in una singola stagione di Serie A . Erano quattro, lo scorso anno, più uno in Coppa Italia. La ripresa inizia sotto il segno del Toro che cresce a vista d’occhio mettendo l’Inter alle corde schiacciato nella propria metà campo. Al minuto 60 Iturbe vede Acquah al limite e con una perla beffa Handanovic con un Eurogol. Per i tifosi granata non c’è neppure il tempo di gustarsi il vantaggio che l’Inter pareggia su altra uscita a vuoto di Joe Hart che su traversone dalla sinistra di Ansaldi, viene bucato dal gol di Candreva. Alla fine il pareggio sta stretto ai padroni di casa che pagano pegno e forse ai punti avrebbero meritato. Bellissima partita per i ragazzi di Sinisa Mihajlovic che trova la sua squadra quella che ha sempre voluto: cattiva, aggressiva e coraggiosa. Diciamo che oggi ai granata è mancato Joe Hart colpevole su entrambi le reti.