Torino – Inter: il gioco delle punte!
Mentre Ventura sta pensando di schierare il giocatore più costoso dell’era Cairo, l’ex rosanero Belotti con Quagliarella o forse Lopez, il collega Roberto Mancini in vista dell’anticipo dell’ora di pranzo di domani, farà forse, accomodare di nuovo in panchina Icardi.
L’argentino pur avendolo schierato in allenamento al fianco di Ljajic e Perisic, Mancini vuole ripetere quanto visto contro la Roma, a poche ore dal fischio d’inizio la maglia da titolare sembra a favore di questi ultimi, con l’alternativa Jovetic.
Il tecnico neroazzurro sembra voler tenere tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo sapendo bene che con Glik e compagni c’è poco da fidarsi.
A centrocampo il rientro di Felipe Melo garantisce la solidità che serve per controbattere le giocate di Baselli, e compagni, al fianco probabilmente di Medel e Kondogbia. A sinistra c’è il dubbio Telles Juan Jesus.
E forse proprio sulle fasce che Ventura cercherà di incartare Mancini, rimane il dubbio di recuperare Acquah. Ci sarà invece, il rientro di Gazzi. Mentre l’assenza di Cesare Bovo per squalifica, fa scattare l’emergenza in difesa, con possibile esordio dal primo minuto l’ucraino Pryima. L’ alternativa porterebbe portare anche l’esperto Vives nella linea a tre davanti a Padelli come già visto in altre occasioni.
Il Torino deve assolutamente fare punti prima ancora della prestazione e non solo per la classifica, sopratutto per trovare l’entusiamo di inizio campionato che aveva fatto ben sperare il popolo granata.
La vittoria domani, significherebbe oltre al prestigio di battere la capolista la conferma che il Torino rientri di diritto tra le famose sette “sorelle” del campionato.
Lo stadio Olimpico per l’occasione sarà di nuovo tutto esaurito per la gioia non solo delle casse della società del presidente Cairo, che ancora una volta è riuscita a raccogliere con prezzi abbordabili tutti i tifosi per una partitissima che potrebbe scrivere la squadra di Ventura tra le pretendenti ad un posto in Europa.