Mombello Di Torino (Piemonte) 20 marzo 2016

Torino 1 – Juventus 4.Pesano gli errori arbitrali di Rizzoli

LA FOTO E’ DI BRUNO PERUZZINI

Torino- Juventus: 1-4 Morata e Pogba affondano il Torino. Nuovo record per Buffon. 974 minuti di imbattibilità.

Tabellino e Commento di Torino – Juventus: 1-4, le reti di Pogba al 34’, 42’ Khedira, 48’ Belotti, 62′ Morata, 68′ Belotti, 76′ Morata

Ammoniti: 16’ Alex Sandro, 19’ Acquah, 31’ Glik, 35’ Silva, 44’ Lichtsteiner, 49’ Bonucci

Espluso: 87′ Khedira.

Sostituzioni: 32’ esce Dybala entra Morata, 45’ esce Immobile entra Max Lopez, 50’ esce Lichtsteiner dentro Cuadrado, 76′ fuori Silva dentro Zappacosta, 78′ Fuori Benassi dentro Baselli

LE FORMAZIONI
Torino (3-5-2): Padelli, Maksimovic, Glik, Moretti, Peres, Acquah, Vives, Benassi, Silva, Immobile, Belotti. A disposizione: Ichazo, Castellazzi, Molinaro, Obi, Bovo, Zappacosta, Farnerud, Lopez, Gazzi, Baselli, Martinez, Jansson. Allenatore: Giampiero Ventura.
Juventus (3-5-2): Buffon, Rugani, Bonucci, Barzagli, Lichtsteiner, Lemina, Khedira, Pogba, Sandro, Dybala, Mandzukic. A disposizione: Neto, Rubinho, Zaza, Morata, Hernanes, Cuadrado, Padoin, Asamoah, Sturaro, Evra, Pereyra. Allenatore: Massimiliano Allegri.
ARBITRO
Nicola Rizzoli, della sezione AIA di Bologna, Assistenti saranno i signori Di Liberatore e Tonolini, quarto ufficiale il signor Padovan. Arbitri di porta i signori Mazzoleni e Irrati.
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Passati i 3 minuti di gioco che hanno consentito a Gigi Buffon con 930 minuti di superare il record di imbattibilità superando Sebastiano Rossi ex Milan, la partita fila senza sussulti fino al 33’ quando su calcio di punizione Pogba porta in vantaggio la Juventus. Il francese fa ricordare Pirlo che, sempre sotto la Maratona segnò il vantaggio l’anno scorso. Esecuzione perfetta con un destro a giro a scavalcare la barriera che gonfia la rete. Nell’occasione Padelli forse parte in leggero ritardo, riuscendo solo a sfiorare la sfera senza evitare il gol. Juventus implacabile sul finire di tempo. Al minuto 42’ arriva il raddoppio per i ragazzi di Allegri. Azione da vero bomber quella di Khedira quando su Assist di Mandzukic si infila tra i difensori granata presentandosi da solo di fronte a Padelli e con un tiro di precisione lo spiazza e porta la Juventus sul 2 a 0. Finisce qui il primo tempo dove gli ospiti sfruttano al meglio le uniche azioni degne di nota verso lo specchio di Padelli. Finisce qui il primo tempo dove la Juventus controlla e propone a proprio piacimento sul Torino che è stato poco incisivo pensando più a contenere.
SECONDO TEMPO
Al 47′ Alex Sandro interviene in scivolata su Peres, fallo netto e per l’arbitro Rizzoli e rigore. Sul dischetto si presenta Belotti che buca Buffon fermando il suo record a 974 minuti. Al 58′ viene annullato un gol netto a Max Lopez che era regolarmente in linea con i giocatori della Juventus. Bella è stata l’azione portata avanti dal brasiliano Peres. Al 62′ arriva la doccia fredda per l’Olimpico. Morata porta a 3 i gol della Juventus, ma grandissimo merito e per Pogba che ferma la sfera e con tocco morbido serve lo spagnolo per la terza marcatura. Al 74′ su tiro Lopez Rugani salva sulla linea sfortunato il Torino in questa azione. E come succede in questi casi gol mancato, gol subito Passano 2′ minuti e al 76′ va in rete ancora Morata e ancora tap-in dopo una respinta della barriera su punizione di Pogba che serve di nuovo lo spagnolo per la doppietta. Insufficiente comunque la direzione di gara di Rizzoli. Grave l’errore del fuori gioco inesistente su Lopez che avrebbe permesso al Torino il momentaneo pareggio che avrebbe potuto riaprire la partita.

Troppo il divario tecnico visto in campo oggi nel derby della Mole dove la Juventus con Pogba e Morata affondano il Torino che ora dovrà lottare senza ma e senza se fino alla fine del campionato se non vuole sprofondare nei bassi fondi della classifica visto che, Atalanta e Udinese si trovano a pari punti in classifica. Le prossime sfide per il la squadra di Ventura non sono per niente facili se si pensa che dovrà affrontare l’Inter subito dopo la sosta e poi a distanza di tempo Napoli e Roma, calendario per niente facile, anche se Carpi e Palermo sono a margine di sicurezza se 5 punti si possono considerare tali.