Campionato serie A – 4 aprile 2018 ore 18:30 Stadio Olimpico Grande Torino – recupero della 27° giornata – TORINO – CROTONE
ARBITRO –
Marco Guida della sezione AIA di Torre Annunziata. Assistenti saranno i signori Fiorito e Prenna, quarto ufficiale il signor Sacchi. V.A.R. sarà il signor La Penna, A.V.A.R. il signor Crispo
FORMAZIONI –
Torino (3-4-1-2): Sirigu, Bonifazi, Burdisso, Moretti, De Silvestri, Rincon, Baselli, Ansaldi, Ljajic, Falque, Belotti. A disposizione: Ichazo, Milinkovic-Savic, Molinaro, Valdifiori, Acquah, Edera, Berenguer, Obi, Barreca, Nkoulou, Butic, Buongiorno. Allenatore: Walter Mazzarri.
Crotone (3-5-2): Cordaz, Pavlovic, Ajeti, Sampirisi, Faraoni, Rohden, Ceccherini, Barberis, Benali, Trotta, Simy. A disposizione: Festa, Viscovo, Ricci, Giannotti, Diaby, Zanellato, Tumminello, Markovic, Martella, Crociata. Allenatore: Walter Zenga
TABELLINO E COMMENTO DI TORINO – CROTONE: 4 – 1 16′ Belotti, 19′ Falque, 36′ Belotti, 67′ Belotti, 90′ Faraoni
AMMONITO: 21′ Rincon
SOSTITUZIONI: 59′ esce De Silvestri entra Barreca, 70′ esce Trotta per Tumminello, 74′ esce Baselli entra Obi, 80′ esce Rohden entra Crociata, 85′ esce Moretti entra Buongiorno
PRESENTAZIONE:
Il tecnico granata parte dal secondo tempo di Cagliari rinunciando subito ad Acquah con Ljajic dal primo minuto. In difesa fiducia a Bonifazi in attacco coppia consolidata con Falque Belotti. Nel Crotone Zenga viste le assenze di Stoian, Capuano e Mandragora manda in campo Rohden in difesa Ajeti in avanti Trotta e Simy.
IL RACCONTO DELLA PARTITA:
Sono bastati 15 minuti al Torino per prendere le misure al Crotone che se pur meritevole con Simy e Trotta in avanti non hanno pututo che subire la voglia del gol di Andrea Belotti prima e Iago Falque dopo, per un buon primo tempo. Le azioni sono arrivate la prima su angolo di Ljajic al minuto 16 con doppio colpo del gallo: il primo di testa su ribattuta di Cordaz e poi di piede destro bucando l’estremo difensore calabrese. Il doppio vantaggio su azione sulla trequarti tra Baselli e Falque che di sposta verso il centro dell’area e di sinistro infila un rasoterra alla destra di Cordaz. Poco Crotone quello visto questa sera all’Olimpico che Sirigu quasi mai impegnato se non al 30′ con Zanellato con un tiro da fuori che l’estremo granata lascia sfilare fuori. Al minuto 36 ancora Torino in gol. Da una punizione di Ljajic ben piazzata in area il più veloce risulta essere ancora Belotti che trafigge Cordaz per il 3 a 0. Sul finire di tempo al minuto 46 arriva la traversa del Crotone su tiro di Simy. Finisci qui un primo tempo di marca granata dove si è visto un buon toro, un grande Ljajic suoi i due assist per gallo Belotti e un padrone assoluto della difesa il veterano Burdisso che ha comandato tutte le fasi di gioco del Torino.
SECONDO TEMPO:
Dopo appena 5 minuti e subiro Crotone con Faraoni che palla al piede parte dalla propria area di corsa verso Sirigu che dal limite scocca un tiro dove il portiere granata controlla lasciandolo sfilare sul fondo. Al minuto 77′ arriva la tripletta di gallo Belotti su assist di Iago Falque che in contropiede serve un assist perfetto dove il bomber granata accompagna la sfera alla destra di Cordaz. Mazzarri a 10 minuti dal termine sul risultato ampiamente “tranquillo” fa esordire il giovanissimo primavera Buongiorno (classe 99′) che rileva il veterano Moretti, una sorta di passaggio di consegne tra vecchio e nuovo che avanza. Purtroppo per il giovanissimo granata neppure il tempo di sudare la maglia che arriva un infortunio alla spalla presumibilmente e dunque costretto ad abbandanare anzitempo la partita lasciando il toro in 10. Sul finire di tempo al minuto 45 il Crotone accorcia con Faraoni e subito dopo il direttore di gara manda tutti sotto la doccia. Oggi si è visto un buon toro contro un Crotone che se pur con impegno non ha potuto fare altro che subire il Torino voglioso di vincere e gallo Belotti autore di una tripletta.
CONSIDERAZIONE –
Partita virtualmente chiusa già nel primo tempo dal Torino che non ha lasciato scampo al Crotone punendolo con tre reti. Il Crotone non ha fatto nulla per contrastare lo strapotere dei granata che hanno trovato la strada spianata per tre punti facili facile e senza affano. Calabresi condannati a soffrire fino all’ultima giornata se vorrano restare nel massimo campionato.