Campionato serie A – 18 marzo 2018 ore 15:00 Stadio Olimpico Grande Torino
29° Giornata – 10° di ritorno – TORINO – FIORENTINA
ARBITRO –
Claudio Gavillucci, della sezione AIA di Latina, il direttore di gara. Assistenti La Rocca e Bresmes, quarto ufficiale Martinelli. V.A.R. il signor Chiffi, A.V.A.R. il signor Lo Cicero
FORMAZIONI –
Torino (4-3-3): Sirigu, De Silvestri, Nkoulou, Moretti, Ansaldi, Rincon, Valdifiori, Acquah, Falque, Belotti, Berenguer. A disposizione: Ichazo, Milinkovic-Savic, Bonifazi, Ljajic, Niang, Burdisso, Edera, Obi, Barreca. Allenatore: Walter Mazzarri
Fiorentina (4-3-1-2): Sportiello, Biraghi, Vitor Hugo, Pezzella, Milenkovic, Veretout, Badelj, Benassi, Saponara, Chiesa, Simeone. A disposizione: Dragowski, Cerofolini, Laurini, Eysseric, Falcinelli, Dabo, Olivera, Cristoforo, Lo Faso, Dias, Gaspar, Thereau. Allenatore: Stefano Pioli
TABELLINO E COMMENTO DI TORINO – FIORENTINA: 1 – 2 Gol: 14′ Veretout (ST), 41′ Belotti (ST), 49′ Thereau (Rig.) (ST)
AMMONITO: 13′ De Silvestri, 23′ Iago Falque, 71′ Niang, 76′ Biraghi, 85′ Pezzella, 90′ Benassi
SOSTITUZIONI: 54′ esce De Silvestri entra Barreca, 58′ esce Berenguer entra Niang, 66’esce Simeone entra Falcinelli, 74′ esce Rincon entra Ljajic, 76′ esce Saponara entra Thereau
PRESENTAZIONE –
Torino Fioretina inizia con la curva Maratona che scrive due striscioni chiari indirizzati ai giocatori granata: ” Voi pensate solo ai soldi, in campo non lottate più” – e poi ancora – “Noi nostalgici di un toro che non esiste più”; Non è certamente un bel inizio per la squadra di Walter Mazzari che non ha trovato conto i viola ne gioco, ne vittoria, ne grinta, niente gioco punti che non sono arrivati nelle ultime 4 gare, ivi compresa questa di oggi e come non bastasse per il tecnico granata c’è il “problema” di far girare anche tutta la rosa per preparare il Torino del futuro. – LE SCELTE – Mazzari conferma il 4-3-3-Mazzarri, optando solo due cambi rispetto alla sfida persa a Roma; con Belotti c’è Falque a fianco di Berenguer; si accomoda invece in panchina Niang non al meglio. In mezzo al campo c’è Valdifiori invece che Baselli. Stefano Pioli invece si affida a Simeone e Chiesa per sfondare il muro granata.
IL RACCONTO DELLA PARTITA –
Primi 14 minuti di gara da dimenticare per in direttore di gara Gavillucci che si affida al VAR per ben 2 decisioni tra errori di valutazione e la testardagine di non voler consultare lo strumento tecnologico fin da subito; gara che prosegue a ritmi blandi fino al minuto 13 quando per mani di De Silvestri in area su tiro di Biraghi arriva la massima punizione dopo aver consultato ancora una volta il VAR in ritardo. Sul dischetto si presenta Veretout che sbaglia completamente la trasformazione con un tiro impacciato che Sirigu non ha problemi a respengere tuffandosi sulla sua sinistra. Partita che dopo 30′ minuti di gioco è povera di emozioni con entrambe le squadre paurose di esporsi con i viola che giocano di rimessa e granata che si difendono con qualche affanno di troppo e così fino al 50′ dopo 5′ minuti di recupero per le lunghe interruzioni per VAR.
SECONDO TEMPO –
La partita sembra ad una svolta quando al minuto 59′ su un errore di Acquah, non vede l’arrivo di Veretout: il giocatore viola, dopo aver recuperato palla, punta Sirigu e lo batte con un preciso destro da fuori area. Partita sotto controllo dei viola che giocano sempre in velocità e granata che si difendono in affanno. La squadra di Mazzarri sembra aver perso grinta e lo smalto migliore delle prime partita di gennaio, difatti dopo 80 minuti di gioco, mai chiamato in causa l’estremo difensore viola Sportiello. Al minuto 85′ finalmente si sveglia Gallo Belotti che gonfia la rete placando in quanche modo il disappunto di tutto lo stadio e i tanti fischi all’indirizzo dei sui compagni di squadra. L’azione parte dal piede di Ljajic da punizione serve Belotti che sorprende una dormita colossale di tutta difesa viola e insacca con un bel destro al volo. Secondo tempo più vivace con i toscani che passano in vantaggio per poi farsi raggiungere a 5′ minuti dalla fine. Sorpresa ancora quando a tempo scaduto protagonista è ancora il VAR con un rigore contro il Torino per fallo di mano di Ansaldi. Sul dischetto si presenta Thereau che buca Sirigu per il vantaggio meritato viola. Il Torino di Mazzarri perde una bruttisima partita giocata male e che non ha fatto mai nulla per poter quantomeno vincere se non nei pochi minuti finali.
CONSIDERAZIONE –
Primi 45′ minuti insufficienti di contenuti tecnici da una parte e dall’altra; Var protagonista in due occasioni contro il Toro entrambi per probabile rigore; il primo assolutamente inesistente, il secondo invece si, per fallo di mano di De Silvestri; la squadra di Pioli però non ha saputo sfruttare l’occasione per portarsi in vantaggio con l’errore di Veretout, per poi chiudere con la vittoria al minuto 49′ con Thereau sempre su rigore. Il Torino cade in casa senza gioco e grinta tra i fischi assordanti di tutto lo stadio. Brava la Fiorentina a crederci fino alla fine.