Amici lo troviamo splendidamente arroccato nell’alta valle dell’Aniene, il borgo di Trevi nel Lazio offre scorci suggestivi sulle verdeggianti boscaglie e verso le montagne circostanti, mentre la mole del Castello Caetani sembra fare la guardia al paese sottostante.
Le sue origini sono collegate alla presenza degli Equi, a cui subentrò la dominazione romana, che qui diede vita alla tribù Aniensis (dell’Aniene), istituita nel 299 a.C. Si presume che ci fosse già un “oppidum” equo, intorno al quale si sviluppò il centro abitato, con diversi edifici monumentali risalenti al III e II secolo a.C.: un santuario extra-urbano, le mura in opera quadrata e un tempio di cui restano alcuni capitelli ionico-italici.
Quest’ultimo fu edificato su un terrazzamento artificiale, con muri di contenimento in opera poligonale, ed ora è visibile nei pressi di “Porta Maggiore”.
Per coloro che visiteranno questo suggestivo borgo dall’aspetto tipicamente medievale, potranno ammirare alcuni dei sui tesori artistici e architettonici come la Chiesa collegiata di Santa Maria Assunta del 1200, successivamente ampliata e modificata nel Quattrocento e nel Seicento, e in ultimo restaurata nel 2012. È costituita da due chiese sovrapposte, a tre navate, quella inferiore dedicata al santo eremita Pietro di Trevi patrono del paese.
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Il borgo di Trevi nel Lazio – Nonsoloviaggi – Ermanno Torri
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