I presidenti di Stati Uniti e Russia annunciano di voler potenziare l’arsenale nucleare dei due paesi: vediamo cosa bolle in pentola.Riparte la corsa al nucleare di Stati Uniti e Federazione Russa Riparte la corsa al nucleare di Stati Uniti e Federazione Russa
Donald Trump non si è ancora insediato ufficialmente alla casa Bianca e già freme per investire in armamenti. E non armi qualsiasi, ma quelle nucleari. E’ quanto ha affermato il 22 Dicembre con un tweet, dopo aver preso parte ad un incontro sulla sicurezza nazionale. “Gli Stati Uniti devono rafforzare ed espandere notevolmente la sua capacità nucleare” ha scritto sul social network, raccogliendo il sostegno di numerosi followers, a giudicare dalla maggior parte dei commenti e dalle oltre 20.400 condivisioni (retweet) e 67.500 mi piace ricevuti dal post fino a questo momento ed in costante aumento. Un numero di interazioni superiore a quello ricevuto dalla maggioranza delle pubblicazioni.
Usa e Russia: torna la corsa agli armamenti
Se le relazioni tra Usa e Russia teoricamente dovrebbero essere destinate a migliorare con l’elezione di Trump, le azioni dei due presidenti sembrano andare nella direzione opposta. Il tweet di Trump circa le intenzioni di rafforzare l’arsenale nucleare statunitense fa seguito ad un annuncio di Putin sulla stessa lunghezza d’onda, pronunciato solo poche ore prima. “La Russia deve rinforzare il potenziale delle #armi nucleari strategiche, ad iniziare da missili in grado di bypassare i sistemi antimissilistici di ultima generazione e neutralizzare ogni minaccia” riportano le agenzie di stampa russe. I tempi degli accordi tra Gorbaciov e Reagan per il disarmo nucleare, con la riduzione del numero delle testate atomiche possedute dai due paesi, ed i successivi accordi “Start” (acronimo di Strategic Arms Reduction Treaty) sembrano quanto mai lontani.
Le potenze nucleari attuali
Stando a quanto dichiarato dagli interessati agli organismi internazionali, il primato per le armi nucleari spetta alla Federazione Russa, che ha in dotazione un arsenale di 7.500 testate, alle quali presto se ne aggiungeranno altre 40.
Al secondo posto ci sono gli Stati Uniti, che ad oggi sono in possesso di 7200 testate nucleari.
Il terzo gradino del podio nucleare spetta alla Francia, con 300 testate.
La Cina ne possiede circa 250, mentre il Regno Unito ne ha a disposizione circa 200. Gli israeliani invece ne hanno a disposizione un centinaio.
Sconosciuta l’entità degli arsenali nella disponibilità delle altre potenze nucleari, come India, Pakistan e Corea del Nord, che dispongono di armi tecnologicamente assai inferiori agli altri paesi citati. #Donald Trump #Vladimir Putin
Fonte:it.blastingnews.com/