Napoli (Campania) 26 novembre 2014

Tutte in regola le paninoteche fuori allo stadio. Durerà?

Ha avuto successo, almeno per il momento, la lotta della Polizia Municipale di Napoli nei confronti dei venditori ambulanti nei pressi dello stadio San Paolo. Uomini e donne del settore di polizia amministrativa, agli ordini del capitano Filippo Capasso, erano scesi in azione prima, durante e dopo le vittoriose partite del Napoli contro la Roma e contro gli svizzeri dello Young Boys, sferrando un duro colpo nei confronti di un fenomeno che da anni regnava incontrastato nella zona di Fuorigrotta in occasione delle partite interne della squadra partenopea. Un’operazione largamente annunciata, in particolare nei confronti della paninoteche ambulanti, i cui titolari già da tempo erano stati invitati a mettersi in regola con i pagamenti delle tasse per l’occupazione del suolo. Non tutti, però, avevano raccolto l’invito, e soltanto un ambulante, posizionato nei pressi della curva B, aveva preferito non correre rischi, pagando i circa 100 euro previsti dalle normative vigenti. Un costo che comunque varia da evento ad evento e che era stato ritenuto troppo oneroso dagli altri ambulanti, che erano stati multati con sanzioni dai 150 ai 5.000 euro, mentre qualche altro, vista la situazione, aveva preferito andare via. “In occasione di Napoli-Cagliari le cose sono radicalmente cambiate –spiega il capitano Capasso-: tutti i titolari delle paninoteche ambulanti si sono messi in regola, pagando quanto dovuto per l’occupazione del suolo”. In passato, invece, non erano mancati momenti di tensione, dopo che i titolari di due paninoteche erano venuti alle mani perché in disaccordo sulle azioni di contrasto da intraprendere nei confronti dell’operazione della Polizia Municipale. Un agente era pure rimasto ferito nel tentativo di sedare la rissa. “Non abbasseremo la guardia –spiega il capitano Capasso-. Anche durante Napoli-Cagliari abbiamo comunque effettuato sequestri nei confronti di alcuni venditori abusivi di bibite, e terremo sotto controllo il fenomeno dell’ambulantato anche quando gli abusivi torneranno alla carica”. Per giorni la polizia municipale ha svolto opera di prevenzione e persuasione nei confronti degli ambulanti, cercando di fargli capire i rischi a cui andavano incontro continuando con la vendita. C’è da chiedersi, adesso, solo quanto durerà. Come al solito, comunque, la merce sequestrata è andata anche questa volta ad un orfanotrofio della zona.