Due avvenimenti degni di nota, riguardanti il Territorio Libero, hanno caratterizzato il fine settimana a Trieste. Venerdì 2 settembre 2016, presso la sede del Movimento Trieste Libera di Piazza della Borsa si è tenuta una conferenza stampa dell’International Provisional Representative of the Free Territory of Trieste (I.P.R. F.T.T.) per illustrare la notifica al Governo italiano e al Presidente della Repubblica Italiana di una richiesta ufficiale di verifica dell’amministrazione civile provvisoria dell’attuale Free Territory of Trieste (ex Zona A) affidata al Governo italiano su mandato internazionale. Come è stato spiegato, la richiesta di verifica è stata determinata “dal fatto che gli organi amministrativi, giudiziari e fiscali incaricati dal Governo italiano di applicare il regime di amministrazione fiduciaria agiscono come se il Free Territory ed il suo Porto Franco internazionale appartenessero invece allo Stato italiano, giustificandosi con due recenti sentenze amministrative locali”. A tal proposito in conferenza stampa è stato presentato un documento di 40 pagine redatto dalla Commissione legale della Rappresentanza recante il titolo “Falsificazione dei trattati e simulazione di sovranità in atti amministrativi e giudiziari italiani: le sentenze TAR FVG n. 400/2013 e n. 530/2013 ed altri documenti analoghi o connessi”. Tale documento, assieme alle comunicazioni con cui è stato inviato alle diverse istituzioni e autorità delegate nel Territorio Libero, è stato pubblicato nella sezione documenti del sito internet della Rappresentanza (ipr-ftt.one) per permettere ai cittadini e alle imprese di riferirsi direttamente nei loro ricorsi fiscali, giudiziari o amministrativi alla comunicazione ufficiale notificata dalla Rappresentanza alle diverse specifiche autorità.
L’I.P.R. F.T.T. è stata costituita il 16 settembre dello scorso anno su iniziativa del Movimento Trieste Libera. È, come si definisce, un ufficio di rappresentanza economica e politico-diplomatica che agisce su delega di cittadini ed imprese del Territorio Libero e di altri Stati. In conferenza stampa è stato dichiarato che le deleghe rappresentate sono oltre ventimila. Riguardo all’attività è stato detto che nei suoi 11 primi mesi di vita la Rappresentanza ha provveduto a sviluppare le analisi storico-giuridiche della materia, ad avviare gli accreditamenti politico-diplomatici e a svolgere un’opera di informazione a livello internazionale, con risultati definiti soddisfacenti. Nel mese di giugno di quest’anno, è stato inoltre evidenziato, la Rappresentanza “ha bloccato con ricorsi sia l’urbanizzazione illegale del Porto Franco Nord di Trieste organizzata da politici e speculatori italiani, sia il tentativo della magistratura italiana di archiviare senza indagini le denunce penali nei loro confronti”. Sono state infine esposte in sintesi le motivazioni della richiesta al Governo ed al Presidente della Repubblica italiani di verifiche urgenti della conduzione dell’amministrazione civile provvisoria dell’attuale Territorio Libero sulla base del documento redatto dalla Commissione legale della Rappresentanza. Della richiesta, è stato comunicato ai presenti e a quanti seguivano in streaming la conferenza stampa, è stata data notizia ai Governi degli Stati Uniti e del Regno Unito e alle Nazioni Unite, quali garanti internazionali del Territorio Libero, ed inoltre di aver notificato a tutti gli organi di amministrazione locale l’invito a prendere atto dei contenuti del documento loro inviato e ad operare conseguentemente.
Il secondo evento si è svolto sabato 3 settembre al Caffè Tommaseo, dove si è tenuta una conferenza stampa della costituenda Federazione del Territorio Libero di Trieste (S.T.O.-F.T.T.). Alla conferenza stampa hanno partecipato Marcus Donato del Comitato Porto Libero, Luca Chiavegatti di Italiani del T.L.T., Giorgio Marchesich di Fronte per l’Indipendenza, Mario Comuzzi di U.H.R.T.A. (United Human Rights Trieste Association), Antonio Furlan di Territorio Libero e Andrej Rupel di Kras-Carso. I presenti hanno sottolineato la necessità assoluta di unire tutte le realtà indipendentiste del Territorio indicando la manifestazione del 15 settembre, 69° anniversario della costituzione del Territorio Libero di Trieste, che partirà da Piazza della Borsa alle ore 18 per percorrere il centro cittadino, come l’occasione per iniziare un percorso comune. Nel corso della conferenza stampa è stata preannunciata la partecipazione, alla manifestazione del 15 settembre, del sindaco di Rivignano-Teor, Mario Anzil, che si è fatto promotore dei “Comitati di Liberazione”, costituitisi a Trieste e in Friuli, dopo che la Regione Friuli Venezia Giulia ha bocciato tre quesiti referendari che riguardavano l’abolizione delle UTI, la revisione della riforma sanitaria regionale e la costituzione di due Province autonome sul modello di Trento e Bolzano. Nei diversi interventi è stata ricordata la difficile situazione a Trieste in tema di diritti sociali, civili, politici ed economici e le varie denunce presentate riguardanti presunti brogli elettorali alle elezioni comunali del 5 giugno.
Un fine settimana all’insegna del Territorio Libero
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