Roccella Ionica (Calabria) 22 ottobre 2017

UNA DONNA STRAORDINARIA

Mi capitato tra le mani la rivista ” IL GATTOPARDO” e di leggere un articolo di Lucia Esposito su Mirella Stampa, sposata con il presidente del banco di Napoli, Maurizio Barraco, discendente di una antica e nobile famiglia calabrese che nel periodo dell’ottocento possedeva una proprietà di trentamila ettari di terreno su una lunghezza di cento km.
Mirella Stampa Barraco di origine napoletana nel 1984 creò la “Fondazione Napoli 99” per stimolare nei suoi concittadini l’amore verso tanti luoghi artistici chiusi da molto tempo….
Grazie alla sua fondazione i napoletani assaporarono il piacere di visitare chiese, teatri e palazzi che sarebbero andati in completo disfacimento se non fosse stata questa grande donna ad occuparsene a risvegliare l’orgoglio e l’amore nei i suoi cittadini….per l’arte…….
l’Arte per vivere e sopravvivere al tempo va curata con costanza, va alimenta con grandi rinforzi di mirate manutenzioni….
L’arte è la storia vivente del passato che comunica messaggi intramontabili ai posteri…
La grande donna, una donna del sud, nelle cui vene scorre il potenziale mediterraneo, quel potenziale che rende: forti, decise, determinate con tanta voglia di fare e operare…
Mirella Stampa Barraco conosce la Calabria se ne innamora come di un grandioso amante, di un Adone……
Della terra calabra si innamora della sua grande bellezza, dei sapori, dei colori,l’affascinano le colline ricoperte della profumata ginestra dai fiori a racemi….la definisce “TERRA GENEROSA”
Sposò, lei napoletana, l’amore, l’attaccamento che i Barraco nutrono per la loro terra e ideò il primo progetto “GRAN TOUR OLDCALABRIA” dal titolo di un romanzo scritto dal narratore inglese Norman Douglas, il quale decantò e si profuse con molta generosità nel descrivere la bellezza della terra calabra, e amaramente espongo il mio pensiero sono più gli stranieri a comprenderne la grandezza di questa terra , non sempre apprezzata nel suo vero valore identitario…..
.Il centro “IL GRANTOUR OLDCALABRIA” ha come sede la torre Camigliati ,un monumento del XVIII secolo, appartenente ai Barraco,ristrutturata e attorniata da ruscelli, prati e alberi secolari ….
Lo scopo del tour è quello di portare a conoscenza molte zone interne della regione a visitare paesi, abbazie, monasteri, chiese , borghi tra cui quelli arabesque e quello di Morano, uno dei più suggestivi d’ Italia, immortalato dall’artista Escher, effettuare escursioni per conoscere i sentieri montani del Pollino…
Nel 2005 fu fondato il museo narrante denominato “LA NAVE DELLA SILA ” in memoria degli emigranti calabresi…..
La instancabile donna nel 2912 ha aperto in un container una sezione per l’immigrazione perchè è convinta che la nostra è una terra di accoglienza, il suo progetto futuro mira all’integrazione culturale dei migranti………
Significativo il pensiero di Mirella Barraco ” I cittadini vanno educati ad acquisire una coscienza delle proprie risorse, i risultati prima o poi saranno evidenti e le generazioni future saranno educate a proseguire.La bellezza del territorio va coltivata, riconosciuta, conservata, per le generazioni future. Amare le risorse, artistiche, artigianali, enogastronomiche dei paesi e dei borghi”….
Parole che si commentano da sole ma che inducono alla riflessione, a rendere questa terra sempre bistrattata, più visibile, a sensibilizzare
i nostri politici di non chinare la testa a potere centrale ma con orgoglio dare luce e lustro a una terra piena di risorse,basta avere il giusto input economico per partire……..
Ho voluto descrivere questa storia per far conoscere quanto una donna del sud è capace di operare e realizzare i sogni trasportandoli nella realtà…..Una donna da seguire, perchè noi del sud siamo capaci, fortemente capaci, solo se non restiamo incardinate nel bigottismo sociale….