Una lanterna per non dimenticare: nel giorno della commemorazione dei defunti i cittadini crotonesi hanno fatto volare, fuori il cimitero, delle lanterne per ricordare, in silenzio, chi ha fatto i conti con la vita e la vita l’ha persa a causa del cancro. Tanti nomi, tanti crotonesi che non ci sono più e che alla vita si sono aggrappati fino all’ultimo.
Il mostro, viene chiamato, ha divorato molte vite, ricordate col lo stesso silenzio che ha accompagnato gli ultimi istanti della loro vita.
“Non voglio morire di cancro” si legge sulla pagina “Crotone ci mette la faccia” che non ha altri scopi se non quello di chiedere un intervento sul fazzoletto di terra ionica afflitta da un grave inquinamento ambientale determinato, soprattutto quella dei figli che verranno, figli di questa terra martoriata, uccisa, offesa, umiliata.
Non si è soli, nessuno è solo, non si sarà soli se si sta insieme e si reclama a gran voce il diritto alla
vita, il diritto di esistere, e di crescere. La bonifica non riguarda solo il presente, martoriato, ma sopratutto il futuro.