– MJOSWEB – Dopo la pressante campagna mediatica che, su questa pagina, dura da oltre tre anni e dopo la presentazione di una mozione da parte dei Consiglieri Comunali del Partito Democratico Antonio De Simone, Raffaele Coccia e Giuseppe Maiello e di Paolo Esposito dell’UdC, e dell’interrogazione presentata dalla Consigliera Comunale di Forza Italia Annarita De Simone che si discuternno nel prossimo Consiglio Comunale del 21 di aprile, l’Amministrazione Abete non ha potuto esimersi dal fare un intervento di “riqualificazione ambientale” in Via Casarea. Con soldi attinti dal bilancio comunale, (NON SIAMO LA TERRA DEI FUOCHI), a cui concorrono i cittadini di Sant’Anastasia con il pagamento delle tasse, è stato rimosso una parte di quel cumulo di rifiuti speciali e, sic stantibus rebus, per rimuovere e smaltire il restante bisognerà aspettare il prossimo esercizio finanziario e cioè, a volere essere ottimisti, un minimo di 6/7 mesi. Nelle foto, che propongo alla vostra attenzione e a quanti si ostinano ancora a credere e a dire che il nostro non è un territorio inquinato, ne risulta l’allarmante sorpresa della presenza di un contenitore, rottosi a seguito dell’inconsapevole azione della ruspa, e dal quale fuoriesce, non di certo “l’elisir di lunga vita”. Lo stare nelle vicinanze di quella poltiglia arancione sparsa sul terreno mi ha provocato una secchezza alla gola, dei sensi di nausea e dei giramenti di testa. Forse trattasi di materiale tossico ed altamente inquinante di cui il Sindaco ne dovrebbe disporre l’immediata rimozione. Ma la domanda è: quando e con quali fondi? Ecco uno dei motivi per cui sarebbe opportuno aderire al “Patto per la Terra dei Fuochi”!!
Una Sgradevole e Allarmante Sorpresa
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