(Angelo Antonucci) Debutto con successo per Sandra Milo al teatro Marconi di Roma con lo spettacolo 100 mq. L’attrice , 84 anni a marzo, ha sorpreso il pubblico presente con un’interpretazione convincente, spontanea, dotata di naturale energia ed appeal comunicativo. Al suo fianco i bravi Giorgia Wurth ed Emiliano Reggente. Ma a farla da padrona in scena è lei, la Sandrocchia nazionale, icona del cinema anni 60, utilizzata dal visionario Federico Fellini per le sue doti da donna formosa e sopra le righe ( grazie al quale vinse due nastri d’argento per “8 e 1/2” e “Giulietta degli spiriti”). La commedia, di Juan Carlos Rubio (traduzione di Pino Tierno e Valentina Martino Ghiglia) mette a confronto due generazioni : Carmen ottantenne, svampita, innamorata sempre del suo primo amore e dei suoi abiti , nonché della vita stessa , nonostante problemi cardiaci e Sara, una quasi quarantenne, poco incline al divertimento e con un matrimonio in crisi. Sara compra l’appartamento di Carmen con la formula della nuda proprietà ( cioè ne entrerà in possesso solo alla sua morte) grazie alla consulenza, un po’ maldestra , di un immobiliarista (Emiliano Reggente) non proprio tagliato per questa professione. Tra le due donne nasce un confronto non solo generazionale, ma anche di diverse sensibilità, con una complicità molto originale. Tra battute e momenti di riflessione la commedia scorre senza esitazioni verso il finale con qualche colpo di scena di sicuro effetto.
Al teatro Marconi fino al 12 febbraio