L’uragano Patricia era previsto che si avvicinasse al sud-ovest del Messico, è stato classificato come “estremamente pericoloso” come categoria 5 nella scala delle tempeste la sera del 23 ottobre 2015.
Secondo il National Hurricane Center (NHC), Patricia è l’uragano più forte mai registrato da parte dell’agenzia, che è responsabile del controllo degli oceani Pacifico Atlantico e orientali.
Alle 17:30 UTC (11:30 Central Daylight Time) del 23 ottobre, il Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) sul satellite Terra della NASA ha acquisito l’immagine dall’alto dell’uragano Patricia nel Pacifico orientale.
Quando questa immagine è stata acquisita, l’uragano era di categoria 5, con venti massimi sostenuti di 325 chilometri (200 miglia) all’ora.
Il suo centro è stato situato a circa 140 chilometri (85 miglia) a sud ovest di Manzanillo, Messico.
La seconda immagine mostra la velocità e direzione del vento vicino alla superficie dell’oceano, misurata il 23 ottobre dal scatterometro Stazione Spaziale Internazionale-Rapid (ISS-RapidScat). Brighter sfumature di blu rappresentano forti venti di superficie.
Una fotografia della tempesta è stato catturato dalla stazione spaziale da astronauta della NASA Scott Kelly.
I meteorologi sono rimasti impressionati dalla velocità con cui Patricia si è intensificato, passando da una tempesta tropicale a un uragano di categoria 5 in appena 24 ore, il NHC ha riferito in una discussione il 22 ottobre Mentre i meteorologi osservato: “Questa è un’impresa notevole, come quando si manifestò solamente l’uragano “Linda” del 1997 prima dell’ intensificarsi di questo passo nell’era satellitare. ”
Dopo essersi avvicinato nel sud-ovest del Messico, la tempesta avrebbe dovuto spostarsi verso nord-nord-est e indebolirsi rapidamente quando raggiunge l’interno montuoso.
Eppure, inondazioni e frane erano una preoccupazione per gli stati messicani del Nayarit, Jalisco, Colima, Michoacan, e Guerrero.
Patricia è il nono uragano nel Pacifico orientale a raggiungere la categoria 4 o 5 di stato durante la stagione 2015, che va da metà maggio a novembre.
La stagione nel Pacifico settentrionale è stato un anno impegnativo che è stato, almeno in parte alimentata da un forte El Niño.
Fonte – Credit: NASA image (top) by Jeff Schmaltz, LANCE/EOSDIS Rapid Response. NASA Earth Observatory map (bottom) by Joshua Stevens, using RapidScat data from the Jet Propulsion Laboratory. Caption by Kathryn Hansen.
http://visibleearth.nasa.gov/view.php?id=86882