Era da mesi che i carabinieri di Orbassano stavano investigando su alcuni baby pusher. Tutto è partito dalla segnalazione di alcuni residenti.
Gli investigatori della locale stazione comandati dal Maresciallo Vitale hanno iniziato le loro indagini scoprendo che il mercato della droga andava a toccare anche ragazzi ancora minorenni.
Una volta che è stata scoperta la banda di alcuni baby pusher i carabinieri si sono trovati davanti un droga-party nella frazione Gerbole di Volvera.
Secondo la ricostruzione degli investigatori non si tratterebbe di un fatto isolato, ma di un incontro fissato ed organizzato quasi quotidianamente da questi baby spacciatori, il ritrovo avveniva in posti appartati: cantieri edili e vecchie fabbriche chiuse.
Grazie appunto, ad una segnalazione di residenti della zona preoccupati di questo via vai di giovani ragazzini, i militari hanno iniziato la loro attività investigativa alla scoperta di questi “baby” spacciatori.
I ragazzini sono stati trovati con hashish, marijuana, e cocaina in pratica tutto quello che serviva per “drogarsi”. L’intervento delle forze dell’ordine ha portato al fermo di un pusher che è stato denunciato per spaccio e ritirata subito la patente di guida. Mentre per i minorenni è scattata la comunicazione alla Prefettura di Torino come assuntori di stupefacenti.
Sono studenti delle scuole superiori tra cui il Liceo Amaldi Sraffa di Orbassano dove gli investigatori qualche mese fa, seguiti da un cane antidroga hanno fatto una perquisizione e trovato diverso stupefacente in quantità industriale, che alla vista dei militari i giovani studenti si sono subito liberati gettandolo dalla finestra del bagno.
Foto di Repertorio Carabinieri di Orbassano