VENTURA PRESENTA TORINO NAPOLI: “E’ una partita da dentro o fuori”
Siamo ai titoli di coda di questo campionato. A due partite dalla fine i giochi sono praticamente fatti con lo scudetto alla Juventus e con l’unico dubbio chi in Champions ci andrà dalla porta principale oppure da quella di “servizio” tra Napoli e Roma.
AL NAPOLI SERVE UNA VITTORIA
Il Napoli di Maurizio Sarri, si porta dietro oramai da qualche mese la ritrovata Roma di Spalletti che dopo il suo arrivo in panchina non conosce la parola sconfitta ha recuperato Francesco Totti formato Europeo e si trova a solo 2 punti dai partenopei e dunque per la banda del patron De Laurentis serve assolutamente la vittoria.
AL TORINO SERVE UNA VITTORIA
Il Torino di Ventura invece, dopo qualche mese movimentato dove tutti e tutto erano in discussione in queste ultime partire ha trovato un minimo di sereno se pur in casa contro il Sassuolo è arrivata l’ennesima sconfitta della stagione. Mister Libidine va in cerca di conferme per alcuni suoi giocatori tant’è che nelle ultime gare c’è stato un minimo di cambiamento nella rosa, probabilmente sta già pensando alla squadra da costruire per il prossimo anno che a quanto sembra dalle carte (contratto fino al 2018) sarà ancora lui l’allenatore. Se Jansson sarà riconfermato al centro della difesa al posto di Glik e se Maxsimovic sarà ancora assente tutto lascia presupporre un addio da Torino per i due difensori.
ALLO STADIO GRANDE TORINO SERVE UNA VITTORIA
E chiaro però, che non sarà certamente la partita della vita per il Torino che oramai nulla può dare questo campionato se non chiudere nel miglior modo possibile l’ultima in casa e dare il giusto “rispetto” al GRANDE TORINO” ricordato proprio in settimana. Magari una bella prestazione con vittoria per congedarsi dal pubblico amico non sarebbe male…
Le dichiarazioni di tecnico granata presentando TORINO NAPOLI poco fa presso la sala stampa dell’Olimpico:
Immobile torna a disposizione
“Torna Immobile giustamente aveva l’ambizione di tornare in Nazionale, Ha lavorato per conquistare la maglia, e abbiamo centrato anche questo obiettivo. Abbiamo fatto tutto il possibile tutti. Sta lavorando per questo. Se è tra i convocati significa che domani è pronto per giocare”
Tutti i giocatori della rosa sono pronti
“Stiamo cercando di far giocare tutti i giocatori che fino ad oggi hanno avuto meno presenza, sarà l’ultima partita in casa la peggiore che ci potesse capitare in questo momento. Quelli che hanno giocato ad Udine sono tutti giocatori sotto dei 24 anni e tutti di prospettiva. Sono certo che anche domani faranno bene. E’ una partita da dentro o fuori”
Il Napoli ed il migliore attacco
“Stiamo parlando del Napoli che è secondo in , se abbiamo vinto quando c’era Benitez non è detto che non possiamo farlo domani. Il Napoli ha il migliore attacco del campionato. Sarà una verifica importante per tutti quelli che giocheranno”
Belotti e Martinez
“Belotti sta facendo bene e ancora non è al massimo avendo ampi margini di miglioramento, Conte lo ritrova con grande entusiasmo se sarà chiamato è in questo momento è in una buona forma fisica e mentale. Martinez viene ricordato per tutti i gol che ha sbagliato. Il vero problema del giocatore è quello che deve fare per emergere in Italia. Oggi forse riesce a vedere la strada giusta ma dipende da lui.”
La giornata di Superga
“In tutti questi anni al Torino mi avete fatto capire tante cose. E’ sempre emozionante ricordare il Grande Torino.”
Questi i convocati:
PORTIERI: Luca CASTELLAZZI, Salvador ICHAZO, Daniele PADELLI
DIFENSORI: Cesare BOVO, Kamil GLIK, Pontus JANSSON, Nikola MAKSIMOVIC, Cristian MOLINARO, Emiliano MORETTI, Bruno PERES, Gaston SILVA, Davide ZAPPACOSTA
CENTROCAMPISTI: Afriyie ACQUAH, Daniele BASELLI, Marco BENASSI, Alexander FARNERUD, Alessandro GAZZI, Joel OBI, Giuseppe VIVES
ATTACCANTI: Andrea BELOTTI, Ciro IMMOBILE, Maxi LOPEZ, Josef MARTINEZQuesti i 23 giocatori convocati dal tecnico:
QUESTE LE PROBABILI FORMAZIONI
Torino (3-5-2): Padelli, Bovo, Jansson, Moretti, Zappacosta, Acquah, Vives, Benassi, Peres, Martinez, Belotti. Allenatore Giampiero Ventura – Squalificati: nessuno, indisponibili: Avelar
Napoli (4-3-3): Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho,Hamsik, Callejon, Higuain, Insigne. Allenatore Maurizio Sarri – Squalificati: nessuno, indisponibili: nessuno
ARBITRO:
Antonio Damato, della sezione AIA di Barletta, Assistenti Passeri e Marzaloni, quarto ufficiale Barbirati. Arbitri addizionali di porta Gervasoni e Mariani.
QUESTE LE STATISTICHE OPTA E CURIOSITA’ SUL POSTICIPO DI DOMENICA SERA ORE 20.45
Il Napoli ha vinto cinque delle ultime sei sfide di campionato contro il Torino, perdendo nel parziale solo in una circostanza: 1-0 proprio all’Olimpico nello scorso campionato.
L’ultimo pareggio in Serie A in casa del Torino tra queste due squadre è datato novembre 1995 (0-0): da allora tre vittorie del Torino e due dei partenopei.
Il Torino ha vinto quattro delle ultime sei partite di campionato (2P) e ha segnato 17 gol nelle ultime nove giornate, nelle quali è sempre andato a bersaglio.
Il Napoli ha perso le ultime tre partite giocate in trasferta in Serie A e nelle ultime due non ha trovato la rete: una striscia simile la squadra azzurra l’aveva accumulata tra febbraio e aprile del 2015, quando arrivarono quattro sconfitte di fila fuori casa, tre delle quali senza far gol.
Napoli a due facce in trasferta prima e dopo la Juventus: nelle 12 partite fuori casa prima della sfida allo Stadium, gli azzurri tiravano in media 18 volte a partita, nelle sei gare inclusa quella partita la produzione offensiva si è ridotta a 10 tiri totali di media.
Contro l’Udinese, per la prima volta in questo campionato, il Torino ha segnato due gol nella stessa partita sugli sviluppi di calcio d’angolo: non segnava in questo modo da novembre contro l’Atalanta.
Solo la Juventus (due) ha subito meno reti del Napoli sugli sviluppi di corner (tre) in questa Serie A.
Il Napoli continua ad avere il miglior attacco nei primi tempi di questo campionato (33 gol), ma il Torino ha subito solo due degli ultimi 11 gol in Serie A nei primi 45 minuti.
Gonzalo Higuain ha segnato 32 gol in 33 presenze in questa Serie A: l’ultimo a segnare così tante reti in un singolo campionato fu Antonio Valentin Angelillo (33 gol nel 1958/59 in 33 presenze con l’Inter).
Josef Martinez e Andrea Belotti insieme hanno segnato sei delle ultime nove reti del Torino in campionato: per il venezuelano tre gol e un assist nelle ultime tre partite, dopo che nelle precedenti 16 di questo campionato non aveva contribuito a nessun gol granata.