Roma (Lazio) 23 maggio 2017

Via Margutta è Rosso Scarlatto!

Inaugura oggi nella magica via Margutta, la “via degli artisti” di Roma per antonomasia, la mostra “Rosso Scarlatto – Arte Expo Margutta”, curata dalla gallerista Sabina Tamara Fattibene dell’Associazione Culturale Trittico Arte, dedicata – come denuncia chiaramente il titolo – al colore del sangue e dell’amore. Delizioso lo spazio espositivo scelto: la nuova galleria “Area Contesa Arte” di via Margutta n. 90, che ospita arte, musica, letteratura. Aprirà la rassegna il grande artista Enrico Manera che presenta un’opera su carta, tecnica mista con smalti, già esposta al Macro di Roma in occasione del tributo a Massimo Troisi. Guest star d’eccezione, Nathaly Caldonazzo che, dopo l’esperienza da naufraga sull’Isola dei Famosi,è tornata alla sua vita lavorativa e familiare. E alla sua grande passione: la pittura. Impegnata sul set della fiction “L’Ispettore Coliandro”, nelle sale con il film “Il mondo di mezzo”, tornerà in teatro la prossima stagione. Intanto dedicare tempo alla sua seconda arte: la pittura.
Ventitrè gli artisti selezionati in tutta Italia, che hanno realizzato opere con sfumature di Rosso Scarlatto, simbolo della passione, della forza, del cuore, delle fiamme, il famoso Rosso Aranciato molto usato nei secoli da grandi pittori. Nathaly Caldonazzo, che ha iniziato a dipingere 2 anni fa, studiando negli atelier di Dicò e del siciliano Croce Taravella, esporrà l’opera “Mala Education”. Un quadro che raffigura due muscolosi uomini a torso nudo che si baciano in bocca. E’ un messaggio contro l’omofobia, i falsi moralismi e i pregiudizi di chi giudica male l’amore tra persone dello stesso sesso, catalogandolo appunto come “Mala education”. Il quadro che esalta la voglia di liberazione da parte del mondo omosessuale fa parte di una serie di 7 opere create da Nathaly sull’amore gay. “Ho intenzione di farne altri 3 e poi di esporli in una mostra tutta mia, sono da sempre vicina ai gay che adoro.
Ma ho anche realizzato 5 quadri contro il femminicidio”, spiega lei, molto attenta alle problematiche sociali. Grande interesse c’è anche per il pittore Zeno da Verona che porta un nudo dell’attrice Monica Guerritore, ispirato al suo film del 1985 “Scandalosa Gilda” diretto da Gabriele Lavia. Non mancheranno l’aristo-pittrice Olympia Dotti con uno dei suoi coloratissimi e spirituali mandala; la baby star dei pennelli Isabelle Salari con l’acrilico su tela “Grido”, Laura Girardello che mostra la sofferenza degli animali in gabbia, Sara Gionetti che dipinge la dualità dell’essere umano, il corpo e la mente. Espongono anche Paolo Buzzi, Carola Calì, Franco Cola,Simona De Arcangelis, Giacomo Fierro, Gabriella Frustaci, Diego Gentili, Enrico Hornbostel, Rossella Lombardi, Marina Loreti, Maurizio Marchini, Maurizio Marcenaro, Sery Mastropietro, Laura Pennesi, Giovanni Stancati, Mitra Shadam, Anna Maria Tani e Gabrio Vicentini.
La mostra, che sarà visitabile fino al 30 maggio, ha il patrocinio dell’Accademia Costantina che darà il titolo di Accademico a chi si è distinto per l’Arte e per il Sociale con impegno e solidarietà. Le opere saranno visionate da una commissione composta da Enrico Manera e Mario Salvo e da1 critico Egidio Eleuteri: i più meritevoli esporranno le loro opere a giugno al “Premio Prestige”. Numerosi saranno anche gli ospiti “Vip” presenti al vernissage inaugurale, tra questi hanno già dato conferma la bravissima e splendida fotoartista Adriana Soares (che il 30 maggio inaugurerà a sua volta una personale presso Banca Generali di via Bissolati) e lo scrittore Niky Marcelli, autore di un best seller assolutamente in tema, “La Contessa Rossa”,