Napoli (Campania) 08 novembre 2014

Vigili e ambulanti: lotta all’esterno dello stadio S.Paolo

Continua, senza sosta, la lotta della Polizia Municipale di Napoli nei confronti dei venditori ambulanti nei pressi dello stadio San Paolo. Uomini e donne del settore di polizia amministrativa, agli ordini del capitano Filippo Capasso, sono scesi in azione prima, durante e dopo la vittoriosa partita del Napoli contro gli svizzeri dello Young Boys, sferrando un altro duro colpo nei confronti di un fenomeno che da anni regna incontrastato nella zona di Fuorigrotta in occasione delle gare interne della squadra partenopea. Un’operazione largamente annunciata, in particolare nei confronti della paninoteche ambulanti, i cui titolari già da qualche giorno erano stati invitati a mettersi in regola con i pagamenti delle tasse per l’occupazione del suolo. Non tutti, però, hanno raccolto l’invito, e soltanto un ambulante, posizionato nei pressi della curva B, ha preferito non correre rischi, pagando i circa 100 euro previsti dalle normative vigenti. Un costo che varia da evento ad evento e che è stato ritenuto troppo oneroso da numerosi altri ambulanti, che sono stati quindi multati con sanzioni che vanno dai 150 ai 5.000 euro, mentre qualche altro, vista la situazione, ha preferito andare via direttamente. Non sono mancati momenti di tensione, all’esterno del settore dei “distinti”, dopo che i titolari di due paninoteche erano venuti alle mani perché in disaccordo sulle azioni di contrasto da intraprendere nei confronti dell’operazione della Polizia Municipale: un agente è rimasto ferito (5 giorni di prognosi) nel tentativo di sedare la rissa. “Non ci fermeremo –spiega il capitano Capasso-. Prossimamente sarà la volta dei venditori abusivi di sciarpe, bandiere e cappelli. E non abbasseremo la guardia neppure nei confronti delle paninoteche”. Per giorni la polizia municipale ha svolto opera di prevenzione e persuasione nei confronti degli ambulanti, cercando di fargli capire i rischi a cui andavano incontro continuando con la vendita. Durante la partita sono poi continuati anche i sequestri nei confronti dei venditori di bibite, con il sequestro di numerose confezioni che sono poi andate, come sempre, ad un orfanotrofio della zona.