Nulla a che vedere con il misticismo Benedettino, si tratta di un uomo, bizzarro o sognatore, non so, che circa 40-50 anni fa decise di ‘estraniarsi’ da tutto e tutti e individuò un anfratto tufaceo sito sulla attuale via Maremmana Inferiore, poco distante dalla A24 (che all’epoca non c’era), e ci andò ad abitare, scavando e creando un ‘ambiente’ a sua misura, con i comfort che un eremita può richiedere: una serie di simil finestre che in realtà erano un mezzo per riporre oggetti. Ripeto, parliamo di circa 40-50 anni fa. Una persona che lo ha conosciuto mi racconta che, dopo aver scavato nicchie accadde che una parte della grotta franò e allora l’uomo pare che si trasferì nella vicina Montecelio. Una nota di colore: quel luogo, decine di anni fa, nelle sue prossimità, divenne luogo di ‘ passeggio’ per ‘peripatetiche’. Oggi la grotta è visibile grazie alla bonifica di una discarica abusiva che insisteva al suo ingresso. Segue video
Villa Adriana: la sconosciuta ‘Grotta dell’Eremita’ (F)
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