Frosinone (Lazio) 11 marzo 2019

Frosinone, raid e tangenti da un milione per il cimitero: cinque arrestati. C’è anche un consigliere comunale di Ferentino

Minacciavano e ricattavano con veri e propri raid un imprenditore che si era aggiudicato un appalto per farsi consegnare una tangente da un milione di euro. È quanto emerso dalle indagini dei carabinieri di Tivoli, in provincia di Roma, che hanno arrestato cinque persone tra la provincia di Roma e Frosinone, accusate di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Arrestati il consigliere comunale di Ferentino, in provincia di Frosinone, Pio Riggi, eletto con una lista civica a sostegno dell’attuale sindaco di centrosinistra Antonio Pompeo, e quattro appartenenti a un clan camorristico napoletano trapiantato a Roma. Tra loro ci sono il capo del gruppo camorristico, Ugo Di Giovanni, e Gennaro Rizzo, già coinvolti nella gambizzazione di un fantino per un debito a Roma nel febbraio 2012, nel quartiere di Tor Pagnotta. In carcere anche il romano Emiliano Sollazzo e Luciano Rosa, considerato dagli inquirenti il trait d’union fra il consigliere comunale e gli esponenti del clan. Arrestata in flagranza, poi, anche la sorella di Rosa: durante la perquisizione nella sua casa i carabinieri hanno trovato droga.