Si è tenuta, l’altro ieri, la conferenza dei capigruppo nella quale è stata comunicato, da parte del presidente del consiglio Giannino Ramundo, la nomina di un commissario prefettizio, il dr. Micucci, che sostituirà il Sindaco Gianfranco Ramundo e i membri della giunta nell’espletamento delle funzioni loro attribuite.
La minoranza ha scelto la linea del rispetto dei singoli e di ossequi delle istituzioni, ma di fronte a questi tragici accadimenti si aspettava una doverosa presa di coscienza dei consiglieri di maggioranza che ancora tarda a venire.
Il capogruppo Barbara Zicarelli, de “La nostra Fuscaldo “, ha dichiarato la volontà della maggioranza di “… andare avanti comunque e continuare l’attività politico-amministrativa”.
E’ indiscutibile la vicinanza umana al Sindaco Gianfranco Ramundo, al vicesindaco Paolo Cavaliere, all’assessore Paolo Fuscaldo, innocenti fino a condanna definitiva, colpiti da gravi indizi di colpevolezza che hanno legittimato le ordinanze di misura cautelare di custodia applicate, non è possibile ignorare la gravità sociale dei fatti accaduti, rispetto al quale sono e saranno i fuscaldesi per parecchio tempo a sopportarne le conseguenze.
Tutta la comunità è fortemente scossa e non si era mai arrivati a questi livelli nella storia di un Paese glorioso. Fuscaldo è altro. La soluzione più dignitosa per un intero consiglio comunale e per il rispetto doveroso verso l’intera comunità sarebbe stata l’immediata conclusione del mandato elettorale”.
FUSCALDO, ANDREA FILELLA “LA MAGGIORANZA AVREBBE DOVUTO DIMETTERSI, SAREBBE STATO PIÚ DIGNITOSO”
Pubblicato in Politica |