Roma (Lazio) 05 ottobre 2018

Gallerie Nazionali di Arte Antica Barberini e Corsini restauro “l’Allegoria dei cinque sensi” di Mattia e Gregorio Preti

Di Vittorio Bertolaccini e a cura di Silvana Lazzarino

Avviato il restauro del monumentale dipinto “l’Allegoria dei cinque sensi” di Mattia e Gregorio Preti grazie all’accordo tra le Gallerie Nazionali di Arte Antica Barberini e Corsini e lo studio legale Dentons
Per anni in deposito presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate, “l’Allegoria dei cinque sensi”, una grande tela di soggetto profano d’impronta caravaggesca realizzata da Mattia e Gregorio Preti nei primi anni Quaranta del Seicento, in cui diversi gruppi di personaggi raffigurati in attività quotidiane diventano immagine allegorica dei cinque sensi, sarà restaurata grazie al finanziamento dello studio legale Dentons, che con questa nuova iniziativa di mecenatismo celebra i tre anni di apertura in Italia. Il finanziamento del restauro rappresenta una conferma dell’attenzione e dell’impegno di Dentons nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale delle città in cui lo studio legale è presente; in questa occasione Dentons ha voluto celebrare il legame con la città di Roma. Il restauro sarà effettuato da Giuseppe Mantella, che da anni lavora sulle opere di Mattia Preti a Malta e in Calabria, e sarà affiancato da una serie di indagini diagnostiche che permetteranno di comprendere meglio la pratica esecutiva dei due fratelli, attivi a quattro mani sulla stessa tela. Al termine del lavoro, l’opera sarà presentata al pubblico in un’esposizione anche per tornare a riflettere sul rapporto tra Mattia e Gregorio Preti ed entrerà a far parte del percorso espositivo permanente del Museo, in una delle nuove sale aperte al pubblico lo scorso aprile nell’ala sud di Palazzo Barberini. “Siamo molto lieti di questo rapporto con il prestigioso studio Dentons, – ha dichiarato Flaminia Gennari Santori, direttore del Museo – un rapporto che testimonia nuovamente come pubblico e privato possano contribuire insieme alla conservazione e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale”.
Silvana Lazzarino