Caserta (Campania) 10 dicembre 2018

Gasolio alterato a Caserta, automobili severamente danneggiate

Era già successo nella provincia di Lecce all’inizio del 2018, ora è toccato a Caserta. Conto salatissimo per gli automobilisti casertani che hanno affidato alle cure dei meccanici le proprie auto diesel dopo aver fatto rifornimento di gasolio al distributore self service della frazione Casolla Mezzano di Caserta nello scorso weekend. Stando alle testimonianze ed ai pareri tecnici espressi da noti autoriparatori cittadini di comprovata esperienza, il gasolio erogato dalla pompa brulicava di residui di altri idrocarburi, scorie varie e benzina. Gli automezzi che si sono riforniti presso l’impianto suindicato hanno subito mostrato segni di malfunzionamento, come vuoti di alimentazione anomali, arresti improvvisi e spegnimenti forzati. In tutti i casi segnalati i meccanici di Caserta hanno dovuto provvedere alla rimozione delle sostanze estranee dai serbatoi e dai propulsori sostituendo alcuni ricambi legati all’alimentazione quali, filtri, iniettori, pompa, regolatore di pressione ecc. Inutile segnalare i gravi disagi sofferti dagli automobilisti malcapitati i quali, oltre a pagare competenze davvero onerose, hanno dovuto anche subire le difficoltà legate alla privazione del proprio automezzo, fermo in officina. Tra le vetture colpite dalle devastanti avarie succitate figurano monovolumi, utilitarie, ammiraglie, suv e camion. In un momento di ambiguità così dilagante come quello che stiamo vivendo, la contaminazione è verosimilmente globale, come del resto l’intera economia. Dunque, neppure i carburanti sono più quelli di una volta. Sarà il caso di diffidare di prezzi alla colonnina più bassi? Chi lucra sul peggioramento della qualità del carburante erogato? Difficile fornire risposte esaurienti, fatto sta che il distributore in questione è stato chiuso e poi riaperto. Gli automobilisti danneggiati proprio nell’imminenza delle festività natalizie attendono risposte. Le Fiamme Gialle? E chi le ha viste!