Roma (Lazio) 05 novembre 2019

Gli anni del MALE 1978-1982

Allo spazio WeGil di Trastevere a Roma, dal 25 ottobre al 6 gennaio la mostra “Gli anni del MALE 1978-1982” ci fa rivivere i cinque anni cruciali per la satira italiana del dopoguerra.
L‘esposizione, promossa dalla Regione Lazio e organizzata da ManaFilm in collaborazione con LAZIOcrea, è a cura di Angelo Pasquini, Mario Canale, Giovanna Caronia e Carlo Zaccagnini.
“Il Male” è stato il giornale metamorfico per eccellenza, si trasformava in un altro giornale noto del quale veniva falsificata la testata. Un giornale da esposizione, che i giornalai appendevano nelle edicole per attirare la curiosità degli spettatori con titoli altisonanti, estremi, assurdi, divertenti, dissacranti. Un giornale realizzato da uno straordinario un bravo gruppo di autori: da Andrea Pazienza a Vincino, da Sergio Angese a Roberto Perini, da Jacopo Fo a Tanino Liberatore e molti altri ancora.
Il MALE è stato il racconto di un’epoca di eventi terribili che hanno segnato il lavoro satirico del giornale: gli Anni di Piombo il terrorismo, gli attentati la mafia, Andreotti, Sindona, la P2.
Le gigantografie dei “falsi” e delle fake news aprono il percorso della mostra. Quei falsi dissacranti hanno reso famoso il giornale, ma hanno causato anche denunce. Caricature d’autore di personaggi noti all’epoca introducono ai temi principali dalla politica, alla religione, al sesso. Una riproduzione della redazione ci regala l’atmosfera del giornale dell’epoca e ci riporta alle redazioni vitali e dense di tensione e di creatività che hanno segnato un’epoca.
Una mostra da non perdere.
Patrizia Genovesi