Gramiccioli da applausi, “Virus” convince.
È l’ultima inchiesta del reporter e narratore castellano che ha conquistato Firenze, la prima, e Torino, piazza che ha suggellato la bontà dell’opera. Gli spettatori arrivano a teatro dalle regioni limitrofe, Gramiccioli è la voce del teatro d’inchiesta e cresce sempre di più la sua popolarità nazionale.
Senza staccarsi mai dalla forza delle prove, l’opera si sviluppa attraverso un viaggio storico che prende il via nel 1999, toccando Sars, 2003, e soprattutto la pandemia dell’influenza suina del 2009 ponendola di fronte in modo speculare a questa del Covid. Un gioco di specchi che riflette analogie impressionanti, tanto da far sembrare la AH1N1 una sorta di prova generale rispetto a questa che sta colpendo il pianeta.
Prossime date.
Venerdì 25 giugno alla Domus San Giuliano di Macerata e sabato 26 e domenica 27 giugno al Teatro Magno presso CastelBrando a Cison di Valmarino in provincia di Treviso.
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