Milano (Lombardia) 10 febbraio 2019

“Herbert Ferber. Scultura come metafora di un’idea” in mostra alla Lorenzelli Arte Milano

SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI
Nomi di artisti importanti del Novecento le cui opere sono presenti in prestigiosi musei del mondo, non sempre in Italia sono al centro dell’attenzione della critica e non sempre le loro opere sono visibili al pubblico. A restituire loro nuova visibilità è il programma espositivo 2018/2019 proposto dalla LORENZELLI ARTE che inaugura la nuova stagione con una mostra dedicata ad HERBERT FERBER (New York 1906- NorthEgremont 1991) artista di fama internazionale già attivo nella fervente New York degli anni Quaranta e Cinquanta. L’esposizione che inaugura il 14 febbraio 2019 alla LORENZELLI ARTE a MILANO in corso Buenos Aires 2, aperta fino al 30 aprile, sottolinea la grande capacità di questo artista nel restituire il senso dei volume e dello spazio entro processi di creazione e sperimentazione. Sono esposte venti sculture e trenta disegni realizzati tra il 1952 e il 1985, anni della piena maturità dello scultore, mostrando al pubblico italiano l’acme della parabola artistica di uno degli attori fondamentali della “generazione eroica” di New York, grande amico di Rothko cui era legato da convinzioni comuni nell’arte e nella politica.
La scultura per Ferber deve poter incarnare un processo mentale lucido e forte e quindi possedere valore di metafora che veicola qualità, ideali astratte. Questo in linea con il titolo della mostra “Scultura come metafora di un’idea”. Le sue opere sono collocate nelle raccolte dei più importanti musei del mondo fra cui il MoMa, il Whitney Museum e il Guggenheim Museum di New York, la National Gallery di Washington e il Centre Pompidou di Parigi. Il catalogo della mostra (Italiano/ Inglese) presenta le riproduzioni a colori di tutte le opere esposte.
Silvana Lazzarino