Milano (Lombardia) 06 aprile 2024

IDENTIKIT – La potenza dell’identità, Mudec, fino al 7 aprile 2024

“IDENTIKIT – La potenza dell’identità”, a cura di Denis Curti; un progetto educativo-fotografico che vuole essere anche un momento di riflessione su temi sempre più emergenti della società contemporanea.
La potenza dell’identità è una mostra che si tiene al Mudec di Milano fino al 7 aprile 2024. Questa esposizione esplora il concetto di identità attraverso opere d’arte contemporanea, fotografie, video e installazioni che mettono in luce la complessità e la varietà delle identità umane. La mostra invita il visitatore a riflettere su come l’identità sia plasmata da fattori come la cultura, la storia, la società e l’individuo stesso.
L’esposizione – aperta al pubblico dal 21 marzo fino al 7 aprile – presenta 34 scatti di sei grandi fotografi – Marco Craig, Maurizio Galimberti, Fabrizio Spucches, Tarin, Sofia Uslenghi e Vito Margiotta, che raccontano le storie personali di 24 giovani e adulti dell’Associazione AGPD che hanno partecipato al laboratorio fotografico.
Le fotografie raccontano le storie personali di ragazzi e adulti con sindrome di Down, esplorando il tema dell’identità e del superamento delle barriere sociali. Il progetto, nato in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down, vuole dare voce a questa comunità e mostrare la bellezza e la complessità di ogni individuo.
Il progetto si è svolto in due fasi: un primo momento all’interno del Mudec Lab, fatto di dialogo e confronto – dalla cura delle parole ai temi dell’accessibilità – tra i partecipanti e gli artisti, per imparare insieme a relazionarsi con la sindrome di Down.
La seconda fase, più intima, ha permesso ai fotografi di entrare negli spazi della quotidianità dei partecipanti, dal loro luogo di lavoro alla casa, fino alle memorie personali.
Questo percorso di reciproco avvicinamento rispetto a mondi apparentemente lontani ha prodotto un racconto per immagini di grande intensità e delicatezza.
MUDEC Via Tortona 56, tel. 02/54917-Ingresso libero
*_©Angelo Antonio Messina