Roma (Lazio) 17 gennaio 2019

“IL CROLLO DI UN IMPERO”: DOCUDRAMMA DI MASSIMO SANI SULLA DISFATTA DELL’IMPERO AUSTRO- UNGARICO, LA PROIEZIONE AD OSTIA IL 19 GENNAIO

DI SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI
Alla Biblioteca Elsa Morante, introducono l’evento Laila Scorcelletti e Antonia Baraldi Sani, commenta Fabrizio Berruti.
L’impero di Austria Ungheria, nato nel 1867, nonostante le rivalità etniche al suo interno, durante i suoi cinquant’anni vide una rapida ascesa economica e una marcata modernizzazione, comprese riforme liberali.
Con l’invasione del Regno di Serbia, l’Austria-.Ungheria il 28 luglio del 1914 dava inizio alla Prima Guerra Mondiale da cui uscì sconfitta pesantemente assieme ai suoi alleati e da lì la sua eclissi. A restituire l’immagine di questa disfatta su cui incisero le tensioni per le spinte indipendentiste delle diverse nazionalità dello stesso Impero volte a dichiarare la propria indipendenza, è il docudramma “IL CROLLO DI UN IMPERO. LE ORIGINI DI NUOVI CONFINI LUNGO LE CREPE DI UNA GUERRA PERDUTA” realizzato nel 1968 dal regista e giornalista ferrarese MASSIMO SANI scomparso lo scorso 2018 a 89 anni, che verrà proiettato ad Ostia (Roma) sabato 19 gennaio alle 10.00 presso la Biblioteca Elsa Morante in Via A. Cozza, 7. In questo lavoro il regista, autore di molti documentari storici Rai, a partire dalla ricostruzione dell’ultima seduta della Camera dei Deputati del Parlamento austriaco iniziata il 1 ottobre 1918 a Vienna, esplora le cause della caduta dell’Impero Austro Ungarico soffermandosi sulle spinte indipendentiste nazionali nell’Europa centro – orientale al termine della Grande Guerra.
Ad introdurre l’incontro sono la Scrittrice, attrice e insegnante Laila Scorcelletti, la Professoressa Antonia Baraldi Sani, mentre i commenti sono a cura del giornalista e Autore tv Fabrizio Berruti.
Silvana Lazzarino