SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI
Il giovane artista JERICO CABRERA CARANDANG (classe 1992) con il suo progetto “Riflessi” ha vinto il concorso promosso dalla Sovrintendenza Capitolina per l’ideazione e la successiva realizzazione di un murale sulla parete esterna del Museo di Casal de’ Pazzi lungo via Egidio Galbani a Roma. Il sito di Casal de’ Pazzi, prima della sua apertura è entrato nell’immaginario collettivo come un luogo “preistorico”. I reperti del museo sono specchio della vita preistorica e i lavori presentati al concorso da diversi artisti dovevano tener conto di questo tema per proiettare il visitatore nelle atmosfere del passato ispirandosi ai contenuti del Museo. L’opera pittorica di Jerico,“RIFLESSI” ricostruisce in maniera visionaria e avvolgente, l’ambientazione naturalistica pre-esistente alla struttura del museo rappresentato dall’immagine dell’antico fiume affluente dell’Aniene che scorreva dove oggi sorge il Museo.
I riflessi riferiti all’antico affluente dell’Aniene raccontano la quotidianità degli animali che popolavano la zona grazie al fiume. L’originalità dell’opera sta nello sfruttare questi riflessi e far viaggiare il visitatore nel passato. Il murale di JERICO migliora l’impatto comunicativo del Museo e, facendo riferimento ai riflessi dell’antico affluente dell’Aniene, si snoda come un antico fiume sul muro perimetrale esterno del Museo. Si tratta di un’ immagine del fiume, che, ripercorrendo le pareti esterne, funge da portale per espandere lo sguardo oltre l’oasi preistorica verso la città industrializzata e ad un tempo conservare dell’oasi quelle sensazioni di maestosità e stupore proprie dell’uomo preistorico abitante di queste terre.
Silvana Lazzarino