In catene nel cancello della proprietà per evitare lo sfratto. È accaduto a Scicli, nel ragusano, dove Giovanni Occhipinti ha inscenato una azione di protesta all’arrivo dell’ufficiale giudiziario che avrebbe dovuto ottemperare all’esecuzione di terreni e case di proprietà dello zio. L’esecutato si sente vittima di un ingiustizia perchè il Tribunale da un lato ha emesso un provvedimento di esecuzione e dall’altro ha omologato il piano di sovraindebitamento. In pratica paga le rate per una proprietà che non è più sua. L’immobile, del valore stimato di circa 4 milioni di euro è stato venduto a 495 mila euro. Alla fine lo sfratto è stato riniviato
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