La figura di Napoleone Bonaparte, a quasi due secoli dalla sua morte, avvenuta il 5 maggio del 1821, rappresenta una delle icone tra le più seguite sia dal punto di vista bibliografico che cinematografico. L’interesse che il grande corso assume è testimoniato dalla vasta produzione culturale che ruota intorno alla sua figura: una letteratura celebrativa che, oltre a quella della celluloide si estende anche nella sfera del teatro, saggistica, fumetti, musica, pittura. Non vi è area geografica o periodo dell’anno dove si svolgono incontri inerenti l’imperatore dei francesi, quali convegni, rievocazioni storiche. A distanza di quasi due secoli dalla sua dipartita si continua ancora a parlare di lui, mentre dei suoi vincitori poco o nulla: la sconfitta di Waterloo venne definita paradossalmente un’altra vittoria. A seguito di tali conseguenze qualcuno ebbe a dire che dei vincitori di Napoleone Bonaparte si sarebbe cominciato a parlare poco o addirittura i loro nomi sarebbero caduti nel dimenticatoio della memoria storica. La figura di Napoleone Bonaparte viene ascritta tra i personaggi storici che hanno ricevuto una attenzione alquanto estesa anche da parte dei registi cinematografici. Da queste premesse il Circolo Culturale “L’Agorà” e dal Centro studi „Gioacchino e Napoleone” organizzazano per giovedì 2 maggio (ore 17) una conversazione sul periodo napoleonico che avrà luogo luogo presso la sala „Spanò Bolani” della Biblioteca Comunale „De Nava” di Reggio Calabria. L’appuntamento denominato „5 maggio”, giunge alla XVII edizione e nel corso della nuova conversazione culturale verranno analizzati i temi relativi a „Napoleone Bonaparte: Chi era costui?” a cura di Gianni Aiello e „L’epilogo Termidoriano: Napoleone primo console” a cura di Andrea Guerriero.
Incontro sulla figura di Napoleone
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