Quando hai mosso i primi passi nel mondo della musica ?
Ho iniziato a cantare prestissimo, già all’età di tre anni, per gioco. Mia sorella mi registrava, amavo la musica napoletana e brasiliana! Esibirmi mi divertiva, ero voce solista a scuola e in chiesa e crescendo ho continuato sempre. Ho fatto la famosa gavetta, a 15 anni ho iniziato il percorso che accomuna tanti musicisti, feste, eventi, piazze.
Frequentavo l’Università e studiavo in macchina, poco prima di salire sui palchi di tutta italia e anche poi di notte nei viaggi di ritorno dai concerti.
Dopo la laurea sono partita per andare a cantare sulle navi da crociera e lì ho capito che quello sarebbe stato per sempre il mio lavoro.
Mi sono trasferita per un breve periodo a Berlino, poi in Brasile e le tournée in Russia e in Armenia mi hanno stimolato fino al punto di imparare a cantare in 10 lingue, per il desiderio di farmi comprendere da tutti .
Sei stata ospite all’evento STORIE DI DONNE insieme a Mariagrazia Cucinotta. Secondo te le donne che ruolo hanno nella società di oggi?
Quello di Frosinone è stato un evento di grande rilevanza sociale e grande spessore culturale. Attraverso la musica, la poesia e il cinema abbiamo celebrato la donna sottolineando l’importanza della sua forza interiore .
Sei stata molto amica di Monica Scattini. E’ vero che hai vissuto per un breve periodo con lei?
Sì… quattro anni fa, dopo essere tornata da Berlino, sono stata chiamata per una serie di concerti a Roma dove ho conosciuto Monica. In quel momento vivevo in Abruzzo, e lei mi ha ospitato nella sua casa di Trastevere e mi ha aiutato molto. Tanti dei miei lavori, soprattutto testi per il cinema, li ho dedicati a lei.