“Nel 68° anniversario della strage di Marcinelle” è il titolo della conversazione organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”. Nel corso della giornata di studi, organizzata dal sodalizio reggino, sono state oggetto di analisi diverse cifre, relative agli eventi che si svolsero nella cittadina belga. Il nuovo incontro, predisposto dal sodalizio culturale organizzatore, ha registrato la presenza, in qualità di relatore, di Gianni Aiello, Presidente del sodalizio organizzatore. Nel corso della giornata di studi, organizzata dal sodalizio reggino, sono state oggetto di analisi diverse cifre, relative alla tragedia che si verificò nella mattinata di mercoledì 9 agosto, a Bois du Cazier, miniera di carbon fossile, nel territorio dell’allora comune di Marcinelle, vicino Charleroi, in Belgio. A 975 metri di profondità, trovarono la morte, per le ustioni, il fumo, ed i gas tossici, 262 minatori di dodici diverse nazionalità, di cui 136 gli italiani. Tra le vittime si registrano i nomi di 4 calabresi. Queste alcune delle cifre che sono state oggetto di analisi, nel corso della giornata di studi organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”.
La tragedia di Marcinelle del 1956
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