L'aquila (Abruzzo) 25 aprile 2019

L’Aquila: malato di Parkinson torna a suonare la chitarra, grazie a un intervento neurochirurgico eseguito presso la Neurochirurgia dell’Ospedale cittadino, dal vice primario dott. Francesco Abbate.

Malato di Parkinson torna a suonare la chitarra grazie a un intervento neurochirurgico eseguito all’Aquila dal vice primario dott. Francesco Abbate. La commuovente storia di Erminio: “una malattia che si nutre delle nostre paure”. E’ calabrese il neurochirurgo quarantenne dott. Francesco Abbate che ha realizzato, nei giorni scorsi, presso la Neurochirurgia dell’Ospedale dell’Aquila, un delicato e complesso intervento neurochirurgico, per il trattamento del Morbo di Parkinson sul corpo del signor Erminio, il quale dopo tanti anni è tornato a suonare la chitarra, la sua grande passione. La storia di Erminio, sottoposto nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila a un delicato e complesso intervento neurochirurgico, per il trattamento del morbo di parkinson tramite l’inserimento nel cranio di elettrocateteri. Dimesso alcuni giorni addietro il paziente è in ottima salute. Un intervento che gli ha permesso di tornare a fare quello che ama. “Il parkinson”, racconta il 66enne, “si nutre della nostre paure, più tu sei felice e più il parkinson non può farti niente. Può solo torturarti, ma non ha potere di vita e di morte”. Ricordiamo che il dott. Francesco Abbate nasce a Cariati nel 1979, dopo aver conseguita la maturità scientifica al Liceo “Stefano Patrizi” della cittadina ionica cosentina, si laurea in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi della Magna Grecia di Catanzaro, dove ha poi ottenuto la specializzazione in Neurochirurgia.