Latina (Lazio) 02 febbraio 2022

L’Archeoclub di Sermoneta omaggia l’attrice Monica Vitti scomparsa il 2 febbraio

L’Archeoclub di Sermoneta omaggia l’attrice Monica Vitti scomparsa il 2 febbraio c.a. con un interessante smart video che raccoglie alcuni scatti tratti dal film “La cintura di castità”, girato nel 1967 anche a Sermoneta (Lt).
Un’altra icona universale del cinema che ha conosciuto la nostra cittadina Lepina. L’Archeoclub di Sermoneta ha sempre mostrato molta attenzione alla storia e alle vicende del proprio territorio tanto da censire attraverso una attenta ricerca più di novanta film girati a Sermoneta e ha realizzato mostre ed eventi importanti per divulgare anche l’aspetto cinematografico. Le scene sono state girate soprattutto al Castello Caetani, presso la Chiesa di San Michele Arcangelo e nella zona di Monticchio.La trama del film commedia è avvincente: Il Duca Pandolfo parte per le crociate dal suo castello, dopo aver posto la cintura di castità alla moglie (che però rientra subito in possesso della chiave). Prima di partire ha nominato nobile il cavaliere Guerrando (Tony Curtis), del quale la contadina Boccadoro (Monica Vitti) si è innamorata. Guerrando riceve in dono un feudo e pensa di poter disporre di Boccadoro, sua suddita, che però intende concederglisi solo se maritata. Su consiglio di Marculfo, Guerrando sposa Boccadoro, ma subito dopo è costretto a partire per Bari, caduta in mano saracena, senza aver avuto il tempo di consumare il matrimonio. Anche Guerrando applica alla sposa la cintura di castità. Boccadoro, offesa, si veste a sua volta da guerriero per raggiungere il marito e recuperare la chiave. Boccadoro e Guerrando cadono prigionieri dei Mori, a Bari. Insidiata dal sultano Ibn-el-Rascid, invaghitosi di lei, Boccadoro si salva perché costui deve correre a difendere la città dall’arrivo delle truppe di Ludovico II. Ripresa la chiave della cintura, che era finita nelle mani del sultano, i due riescono infine a fuggire e a coronare così la loro storia d’amore.