Siamo a Seminara, un Comune della provincia di Reggio Calabria, nel 1763, vent’anni prima del terribile ‘tremuoto. La marchesa Artemisia Sanchez e il conte Angelo Falvetti si giurano amore eterno, ma il destino li condanna: il padre di Angelo viene assassinato davanti ai loro occhi e lui deve abbandonare la città per evitare di essere il prossimo a perire, per questo decide di seguire lo zio Monsignore. La marchesa Artemisia Sanchez è una coraggiosa nobildonna di origine spagnola che lotta, con convinzione e caparbietà, per la modernizzazione della sua terra, sfidando antichi e iniqui privilegi, imposti da un secolare immobilismo politico e sociale. Nella primavera del 1785 a Seminara, un sacerdote di nobili origini viene ferito in un agguato. Un fatto registrato dalle cronache dell’epoca che Santo Gioffré, storico e romanziere per passione, ha ritrovato mentre si documentava su un terremoto che aveva sconvolto quel territorio. Chi ha colpito il prelato? E soprattutto, perché? Gioffré ha indagato tra carte vecchie di oltre due secoli, riuscendo a riportare alla luce una tragedia di amori e potere negli anni difficili in cui la Calabria tentava di uscire dal passato feudale sotto la spinta delle idee illuministe. Tra i primi ad appoggiare lo spirito razionalista dei tempi nuovi c’è proprio don Angelo Falvetti. L’aggressore ha dunque voluto punire il prelato per aver tradito la propria nascita aristocratica? Si è trattato di una vendetta politica o d’amore? Perché don Angelo ha amato una donna bellissima, Artemisia Sanchez, giovane e ribelle rampolla della più potente famiglia di Seminara. La conversazione, organizzata dal sodalizio culturale reggino, sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da giovedì 16 novembre.
Le vicende della nobile Artemisia Sanchez

Pubblicato in Arte e Cultura |