Grande affluenza al corso di difesa personale interamente gratuito tenutosi presso l’Istituto Scolastico, Liceo Scientifico Leonardo Da vinci di Reggio Calabria durato ben quattro mesi, dal mese di novembre del 2018 ininterrottamente fino al 05 di marzo 2019 con la consegna degli attestati di frequenza ai ragazzi che hanno partecipato al corso.
Al corso hanno aderito 85 alunni, quattro genitori ed un docente dell’Istituto stesso, ottenendo una serie di risultati positivi su vari piani sociali che vanno oltre quello meramente agonistico, risultati riscontrati, tra l’altro, dagli stessi docenti della scuola.
Alla base di tale successo, il lavoro indefesso del Sensei Francesco Cuzzocrea, docente di Difesa Personale della Polizia di Stato, nonchè Direttore Nazionale della Scuola di arti marziali tradizionali giapponese, Seigokan Goju Ryu Karate do ha avuto come finalità, l’educazione ai valori sociali mediante l’apprendimento delle arti marziali tradizionali.
Fin dalla loro origine, le arti marziali sono state insegnate come metodologia di difesa personale, da applicare unicamente come ultima risorsa per la salvaguardia fisica dell’individuo: una risorsa a cui attingere, come estrema ratio, nel caso in cui ogni altro tentativo di scongiurare una minaccia fisica si rivelasse inutile. Ma anche nel caso in cui fosse necessario il loro utilizzo, la filosofia orientale impone un limite morale nell’applicazione di queste tecniche, limite coincidente con lo stretto indispensabile per neutralizzare la minaccia e rendere inoffensivo l’aggressore, salvaguardando nel contempo e nei limiti delle possibilità anche l’integrità fisica di quest’ultimo.
Con l’avvento delle rappresentazioni cinematografiche, la vera filosofia delle arti marziali ha subito una distorsione nel proprio significato originario teso alla non violenza; si è voluto evidenziare la forma delle arti marziali nell’aspetto più evidente e spettacolare, i combattimenti, tralasciando intenzionalmente la morale, che delle arti marziali rappresenta indubbiamente la parte più cospicua. Tale scelta ha tratto origine da esigenze del mercato cinematografico e dalla volontà