Firenze (Toscana) 24 gennaio 2019

LUCA PIGNATELLI IN MOSTRA A FIRENZE AL MUSEO STEFANO BARDINI

SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI
“Senza Data” Il recupero della classicità nel presente
Il linguaggio di LUCA PIGNATELLI (Milano 1962) tra i più affermati protagonisti della scena artistica contemporanea a livello internazionale, esplora nuove possibili forme comunicative recuperando elementi del passato attraverso il presente. Nei suoi lavori riporta in auge la memoria, il mito che parla di grandezza e bellezza attraverso la contemporaneità dove il tempo diventa stratificato racchiudendo differenti storie. Questo concetto si ritrova nella mostra antologica “SENZA DATA” che apre il 26 gennaio 2019 al Museo Stefano Bardini a Firenze. Curata da Sergio Risaliti, promossa dal Comune di Firenze, organizzata da MUS.E e in collaborazione con la Galleria Poggiali di Firenze, l’esposizione aperta fino al 25 marzo 2019, presenta una serie di suoi lavori su telone ferroviario, legno, carta e lamiera, unitamente a grandi dipinti realizzati su tappeti persiani di inizio novecento. Queste ultime produzioni dell’artista saranno coerentemente associate alla vasta e rilevante collezione di tappeti del Museo stesso dal ‘400 ad oggi, compreso un manufatto tessile di oltre sette metri utilizzato in occasione della visita di Hitler a Firenze nel 1938. Inoltre viene esposta una nuova serie di lavori su carta con un allestimento site-specific che coinvolge le cornici e gli arredi presenti nella collezione del Museo. I suoi dipinti presentando un materiale iconografico antiquario distante dall’oblio e dal feticismo, mostrano la classicità come ancora viva. Immagini che parlano di un passato, di storie che tornano in un tempo uguale all’originale entrando in contatto con il nostro presente mutevole e in divenire.
Silvana Lazzarino