Presso i locali della Biblioteca Comunale „De Nava” si è svolta, a cura del Circolo Culturale „L’Agorà”, una conversazione sulla musica statunitense californiana, conosciuta anche come west coast. Le cui origini, secondo una certa letteratura storiografica, risalgono agli anni sessanta del secolo scorso ed il gruppo di riferimento sono i Beach Boys. Il suo primo quartier generale fu quello di San Francisco, per poi concentrarsi nell’area metropolitana di Los Angeles, dove vi fu un notevole interesse da parte dell’industria musicale statunitense, vista la qualità dei vari musicisti che erano ubicati in diverse locations californane del Pacifico. Durante la full-immersion, a cura dell’esperto musicale Gerardo Pontecorvo, sono stati analizzati diversi aspetti di tale genere musicale.Fra i gruppi west coast più rappresentativi ci furono i Jefferson Airplane, i Grateful Dead, i Byrds, i Buffalo Springfield ed i Quicksilver Messenger Service. Fra i primi quattro gruppi ci fu molta collaborazione: spesso facevano jam session e collaborarono anche in molti album. Tra gli altri esponenti di questo genere troviamo nomi eccellenti come le bands di The Lovin’ Spoonful, America, Eagles, Doobie Brothers, e Neil Young con varie collaborazioni con David Crosby, Stephen Stills e Graham Nash, mentre tra i singoli artisti, altri esponenti furono Joni Mitchell, James Taylor, Jackson Browne e Carly Simon.
Lungo le note della West Coast
Pubblicato in Arte e Cultura |