Latina (Lazio) 24 dicembre 2018

Maria Antonietta Garullo presenta il libro di Annie Vivanti “Vae Victis” al Museo Civico Cambellotti

DI VITTORIO BERTOLACCINI –
Nella Foto: Assunta Gneo (Beethoven), Ugo De Angelis (PF PresenteFuturo), Maria Antonietta Garullo (curatrice libro)
Annie Vivanti ha presentato con successo il suo libro dal titolo “Vae Victis” a cura di Maria Antonietta Garullo. Una presentazione che ha visto la partecipazione della curatrice del volume, di Stefano Mangullo docente dell’Università di Tor Vergata e Paolo Rigo dell’università Roma Tre e l’Assessore alla cultura Silvio Di Francia. La studentessa Maria Antonietta Garullo studente di Latina ha curato la riedizione di questo romanzo. Hanno contribuito anche l’associazione Beethoven e PF PresenteFuturo. Un romanzo storico contrassegnato da un forte nazionalismo. L’autrice presenta uno spaccato dell’epoca con le sue dinamiche: non si studia grammatica tedesca perché è la grammatica del nemico e si interrompono i concerti se propongono brani musicali tedeschi. Il forte nazionalismo non coinvolge Annie che vive in una situazione di cosmopolitismo che non la fa cadere in questi inganni: lei è sovranazionale, parla francese. L’autrice infatti cresce in due diverse nazioni Inghilterra e Germania, parla francese e pensa di non avere patria. Il libro si apre con uno spaccato interessante sulla bella epoque. Il padre italiano di antico ceppo ebraico e madre scrittrice tedesca d’importante casata germanica. Vae Victis ovvero Guai ai Vinti locuzione latina è un titolo appropriato per la scrittura cruda e potente dell’autrice che affronta il tema delle atrocità subite dalla popolazione belga per mano dei tedeschi nel corso del primo conflitto mondiale.