Latina (Lazio) 04 gennaio 2019

MARIA GIUSEPPINA CAMPAGNA GIOVANE ARTISTA DI SEZZE: I SUOI DISEGNI A MATITA

DI VITTORIO BERTOLACCINI
Maria Giuseppina Campana, giovane artista contemporanea, autrice di ben 40 disegni a matita su carta ruvida, di Sezze, la incontro al Museo Archeologico di Sezze. Suoi disegni sono stati pubblicati in cataloghi di mostre collettive importanti, la recente “L’arte si mostra” svoltasi a Palazzo Ferrajoli di Roma. Nei suoi tratti sicuri si nota la decisione nel trasferire a matita sul foglio l’ispirazione artistica che proviene non dal cuore ma dal suo “io” interiore, dalla Cultura innata che proprio gli artisti riescono a far emergere e a renderla di tutti. Il simbolo ricorrente in gran parte dei suo disegni è il filo spinato o la croce resi a matita in modo evidente con spine e punte ben acute. Il dolore e la sofferenza dell’uomo ricorrono nei suoi disegni in modo evidente e dominante, mai ripetitivi. Il disegno “Il faro”, propone simbolicamente le torri costiere di difesa del lungomare. La luce sul mare infinito e la corona di spine a ricordarci che la sofferenza è lì pronta a comparire all’orizzonte del mare. Universi d’Arte altro catalogo in cui sono presenti le sue opere. “La paura della disabilità” dove l’urlo di Munch è accostato a un disabile in carrozzina. Lettura del quadro non è la paura dell’uomo di essere disabile ma la paura dell’uomo di fronte alla disabilità. Come l’urlo di Munch è il grido di dolore dell’umanità che non riesce a far fronte ai continui disagi così non sappiamo comportarci di fronte alla disabilità. Sezze, i suoi vicoli, il belvedere di Sezze dove si ammira tutta la pianura pontina, la costa, il promontorio del Circeo, le isole pontine, l’odore tipico dei panifici, le parole in dialetto che animano i vicoli, un paese-città unico per ispirare l’arte contemporanea.