SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI
L’arte nelle sue infinite sfaccettature crea risvegli. Essa può diventare occasione per recuperare non solo emozioni, ma anche un nuovo modo per apprezzare quanto si ha intorno. Il libro di Mario Palma “L’ARTE CHE NON DORME. MEMORIE E FANTASIE DI UN VIAGGIO INFINITO” guida verso questo risveglio di stati d’animo verso una costante rinascita e arricchimento interiore.
Il titolo intrigante di questo suo secondo lavoro di cui tratteranno con lo stesso autore Massimo MATTIOLI critico d’arte e giornalista e CRISTIAN PANDOLFINO critico d’arte nella presentazione al MACRO ASILO di ROMA il 13 marzo 2019 alle ore 18, non cela un saggio accademico di critica d’arte, ma svela la narrazione, curiosa delle emozioni e riflessioni che tante inedite espressioni di creatività umana hanno provocato nel cuore e nella mente dell’autore.
Innanzitutto, l’arte è per Palma – diplomatico di origini contadine– godimento estetico e strumento privilegiato di conoscenza del mondo e dell’altro. Ma è l’arte “che non dorme”, o meglio quella, per usare le parole di Emilio Isgrò, che ha la “nobile missione di risvegliare il mondo che dorme”, a galvanizzarlo. Quella per l’arte così declinata è, infatti, la sua passione. Passione che guida la sua scrittura irruenta e immediata, ma calibrata e temperata, perché colta e raffinata. Un volo radente velocissimo e travolgente su una elencazione ininterrotta di emozioni visive. Un viaggio infinito nel tempo e oltre il tempo per immaginare come l’arte possa essere poesia dell’anima.
Silvana Lazzarino