Castronovo di Sicilia (Sicilia) 03 ottobre 2018

Parco dei Monti Sicani

Per conoscere bellezze e potenzialità dell’entroterra siculo un convegno sulla rilevanza internazionale delle formazioni geologiche dell’area:
potrebbe nascere un nuovo turismo rurale, associato all’unicità paesaggistica e alle tipicità gastronomiche
Cinque giornate per conoscere le bellezze, le risorse naturali, paesaggistiche, culturali, geologiche, le tipicità ma soprattutto le potenzialità del Parco dei Monti Sicani: una manifestazione senza precedenti che ha coinvolto numerosi comuni siciliani, che ricadono nel territorio dell’ente parco, istituito con l’obiettivo di valorizzare il territorio della Sicilia Centro Occidentale, ancora poco apprezzato ma in grado di rappresentare un importante polo di attrazione turistica. “Una riscoperta dell’identità siciliana, di un senso di appartenenza volto a tutta la popolazione e che deve trasformarsi in una valenza socio – economica – ha esordito con queste parole durante l’inaugurazione Luca Gazzara, commissario straordinario dell’ente e promotore dell’iniziativa insieme con il direttore reggente Benedetto Belnome e la Rete degli Operatori dei Monti Sicani, rappresentata da Illuminata Profeta e con la collaborazione degli amministratori locali. “Le Giornate del Parco sono l’occasione – ha proseguito Gazzara – per un momento di riflessione sulle opportunità di valorizzare le formazioni geologiche risalenti al Permiano – ultimo periodo dell’Era Paleozoica – insieme alle altre bellezze storiche e naturalistiche oltreché gastronomiche. Un nuovo turismo rurale che può e deve nascere nella nostra Regione”.

La superficie del Parco è di oltre 43 mila ettari, dove coesistono sistemi agro-silvo-pastorali che permettono l’esistenza di parecchie aziende agricole e zootecniche capaci di dare origine a prodotti tipici e di qualità, abbraccia dodici i comuni coinvolti (6 in provincia di Palermo e 6 in quella di Agrigento): Bivona, Burgio, Cammarata, Castronovo di Sicilia, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Giuliana Palazzo Adriano, Prizzi, S. Giovanni Gemini, S. Stefano Quisquinia e Sambuca di Sicilia. In alcuni di questi paesi, nei giorni scorsi, si sono tenute iniziative di vario genere con protagonista un