Tesserini utili per garantire, a chi non ne ha alcun diritto, un posto al sole nelle aree contrassegnate dalle “strisce blu”, disseminate pressoché ovunque nella città di Catanzaro. Sarebbero più di un centinaio i permessi intestati a soggetti oramai deceduti che, secondo la denuncia presentata dal Codacons, risultano tuttora in circolazione nella città capoluogo di regione. Poiché il problema dei “furbetti” del tesserino – spiega Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale dell’associazione – finisce per ripercuotersi su tutti i cittadini, già ad ottobre avevamo formalizzato una diffida al Comune, affinché venisse effettuata “una immediata verifica di tutti i pass rilasciati incrociandoli con i dati dell’Ufficio Anagrafe”.
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