Il prossimo 7 marzo sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la conversazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”, sul tema “Piazza De Nava: una lunga e sconcertante storia”. La piazza, a pianta rettangolare, è intitolata al ministro reggino del Regno d’Italia Giuseppe De Nava promotore della ricostruzione di Reggio Calabria dopo il terremoto del 1908. In tale area sono visibili tre stili architettonici: quello umbertino eclettico della seconda metà dell’ottocento, quello liberty, quello razionalista italiano del ventennio. Tali testimonianze verrebbero cancellate dalla nuova idea progettuale che prevede un’idea moderna e, nel contempo, non tiene conto di quanto venne sancito sia dalla “Carta di Gubbio” del 1960 che sanciva la salvaguardia e il risanamento dei centri storici, che dal Codice dei Beni Culturali. Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di anali da parte dell’onorevole Fortunato Aloi, gradito ospite del sodalizio culturale reggino. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020, la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da martedì 7 marzo.
“Piazza DE NAVA: una lunga e sconcertante storia”
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