Domenica 28 agosto abbiamo partecipato al presidio organizzato dall’amico Ugo Bettio, delle associazioni Leal Pavia e Se nulla importa..importerà.
Presente un attivista particolare, che anche lui si chiama Ugo, ma che ha un mese e mezzo, e tra un anno, dopo una breve vita chiuso in gabbia all’ingrasso, sarebbe stato deportato al macello e sgozzato per diventare ‘Prosciutto di Parma’ o ‘San Daniele’.
Perché Ugo è stato salvato da un allevamento dove i maiali diventano prosciutto.
Tantissime le persone che si sono fermate, incanalate da Ugo, che si faceva prendere in braccio, giocava con tutti i cagnolini, scodinzolava allegro, e faceva letteralmente innamorare di se.
Quando si faceva notare alle persone che una creatura meravigliosa come Ugo potevano averlo avuto nel panino o nel piatto poco prima, la gente faceva strane espressioni.
Basterebbero fosse obbligatorio far conoscere a tutti gli animali da reddito, la loro personalità, intelligenza, sfera affettiva ed emotiva per provare orrore per i reparti macelleria.
Come si diceva ieri, ‘legalità’ non coincide con ‘giustizia’.
Di fianco ad Ugo c’erano tutti i cartelli della vita degna del peggiore film horror degli animali ‘da reddito’ .
Con noi c’erano due bambini vegani, bellissimi ed in perfetta salute.
Perché il regno vegetale, offre ogni nutriente e l’alimentazione vegana e’ adatta a tutte le età’.
I cuccioli si coccolano, non si mandano al macello.
Ed i bambini fortunati hanno genitori che glielo insegnano.
‘Non mangio niente che abbia un cuore’ Leonardo Da Vinci