Venerdi 8 febbraio, all’orario dell’uscita di scuola, ci siamo recati davanti a una delle scuole dei torturatori della gallina, episodio avvenuto in Galleria Borromeo, poco tempo fa a Padova.
I nostri striscioni e cartelloni recavano frasi che sottolineavano come il maltrattamento animale sia indice di pericolosità sociale, e che ‘tanto più indifesa e’ la vittima, tanto più grande e’ il crimine’
Poche sono state le reazioni dei ragazzi di questa scuola, che guardavano senza dire niente i nostri cartelli.
Uniche reazioni di derisione sono state da parte di qualche ragazzo che andava via da scuola in macchina e dal finestrino ha gridato qualcosa, a riprova della non conoscenza di tanti giovani di quelli che sono i comportamenti che caratterizzano un vigliacco, e di non possedere l’orgoglio e la dignità di non comportarsi da tale.
Andremo a parlare con i presidi delle scuole perché riteniamo che le scuole debbano avviare progetti contro il maltrattamento animale, non solo per prevenire simili crimini, ma anche per creare una gioventù più consapevole e carica di valori.